il Giappone in Italia


Leggende


Teke-teke è una leggenda metropolitana giapponese, riguardante una ragazza che saltò o cadde sopra i binari e fu tagliata a metà dal treno in arrivo. La storia narra di un ragazzo che andando via da scuola, sentì un rumore alle sue spalle. Voltandosi vide una bella ragazza affacciata ad una finestra. La giovane aveva le braccia posate sul davanzale, e lo fissava. Quando si accorse di essere osservata, la ragazza sorrise e strinse le braccia intorno al corpo. All'improvviso, cadde dalla finestra ed atterrò sul suolo. Il ragazzo realizzò con orrore, che lei aveva perso la parte inferiore del corpo. La ragazza iniziò ad avvicinarsi a lui, correndo sui gomiti e producendo un rumore simile ad un teke-teke-teke. Il ragazzo provò a camminare, ma congelato dalla paura non si mosse. In pochi secondi, lei fu sopra di lui, estrasse una falce tagliandolo a metà e rendendolo come lei.Si dice che i malcapitati che vengano uccisi in questo modo diventino teke-teke a loro volta. (Giulio Brandi)
La ragazza dovrebbe chiamarsi Kashima Reiko. E' infatti sotto questo nome che ho trovato la stessa leggenda in altri siti (Flavio Spezzacatena).
 
 
Aka Manto è uno spirito che infesta i bagni. Di solito risiede nell'ultima cabina delle toilette femminili. Solitamente vestito di un mantello, di una cappa o di una veste rossa. Alcune versioni lo descrivono inoltre con indosso una maschera per coprire il viso, troppo bello per essere mostrato. Quando le malcapitate vittime sono chiuse nella propria cabina, una voce misteriosa chiede loro se vogliono “carta rossa” o “carta blu” (in altre versioni al posto della carta c’è la veste o il mantello). Se si opta per la carta rossa, si viene uccisi violentemente e i propri vestiti vengono intrisi di sangue. Se si opta per il blu, si va incontro a una morte per strangolamento o dissanguamento, lasciando il viso o la pelle di un colore bluastro. Se si sceglie un altro qualsiasi colore si viene trascinati via da delle mani che appaiono dal pavimento. (Giulio Brandi)
 
 
Il tempio Shonenji, fondato nel 1606 a Kyoto, è famoso per un'antica storia riguardante un gatto che aiutò il tempio a rialzarsi, in un periodo di forte difficoltà economica. La famiglia che lo sosteneva, gradualmente si allontanò e il tempio cadde in povertà. Il mentore in quel periodo era un sommo sacerdote di nome Gakuyo. Secondo la leggenda quest'uomo amava i gatti. Una sera la sua gatta si tramutò in una bella principessa ed eseguì una danza. Lì per lì quando il sacerdote la vide, la scacciò ma, la stessa notte, gli apparve in sogno e gli spiegò che quella danza era un incantesimo per far si che la la famiglia Matsudaira tornasse a prendersi nuovamente cura del Tempio. E così fu... Per commemorare la gatta del sacerdote, il vecchio albero di pino di fronte all'edificio principale è modellato a forma di gatto inchinato. Per questo motivo, il tempio adesso viene chiamato Neko dera (tempio del gatto). Da allora, il tempio ha tenuto cerimonie commemorative per gli animali deceduti in famiglia. Nota divertente: I turisti che si recano in questo luogo, vengono accolti da centinaia di affettuosissimi gatti che lo abitano. Post a cura dell'admin di GNC©

 


Ad Akita, durante il Capodanno, ci si veste da Namahage e si bussa di casa in casa alla ricerca di bambini maleducati e poco studiosi. Namahage è un orco/demone, che corrisponde un pò al nostro "uomo nero" per i bambini cattivi.

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Altre leggende:

Ame Furi Kozō

Questa leggenda narra di giovani ragazzi che indossano kimono, larghi capelli di paglia o ombrelli e hanno degli strani nasi. Nonostante il loro aspetto infantile sono accusati di portare la pioggia. Dovunque vanno si addensano nuovoloni grigi e quindi comincia a piovere. Sono timidi e hanno pochi...

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Jorōgumo

Jorogumo è una donna dalla testa umana e il corpo di ragno. Può prendere le sembianze di una bella ragazza e sembra avere circa 400 anni di età. Sembra che la sua leggenda provenga dalla provincia di Shizuoka.  Jorōgumo significa "ragno prostituta" e la sua storia ha molte versioni. Alcuni la...

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Buruburu

Si narra che questa creatura può essere avvistata nei cimiteri o attacchi il alcapitato durante il sonno, agguantandolo alla base del collo o alla schiena con le sue dita gelide. Si dice che sia uno spirito molliccio capace di volare. Altri ritengono che esistano buruburu maschili e femminili....

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Il gatto demone

Si tratta di una creatura sovranaturale del folclore giapponese. E' un gatto normale che si trasforma in una creatura demoniaca dalle sembianze umane. Si narra appunto di un gatto che può trasformarsi in un mostro che cammina sulle gambe ed ha enormi braccia e divora le persone rubandone a volte...

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La donna di ghiaccio

Questa leggenda si basa sulla figura di un fantasma dalle sembianze di una bellissima donna simile a una stalattite. C'era un tempo un uomo che non si era mai sposato. Egli viveva in un luogo isolato, solo e con la speranza di trovare prima o poi una compagna. Una mattina uscì di casa e vide una...

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Shirime

Si tratta di un fantasma giapponese senza volto, ma che ha un grosso occhio sul sedere. La notte ama spaventare i malcapitati. In giapponese shiri significa "sedere" e me "occhio". Si narra che un tempo un samurai stava camminando di notte in una strada di Kyoto. Improvvisamente un uomo in kimono...

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La strega con la cipria

La strega con la cipria (oshiroibaba) è un demone della mitologia giapponese che intercetta giovani ragazze cercando di convincerle ad usare la cipria da lei prodotta che le renderà più belle. La strega ha le sembianze di una vecchia donna con un cappello enorme sulla testa e una cesta con dentro...

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La scuola del sogno

Questa leggenda narra di un ragazzo che resta chiuso all'interno di una scuola durante un sogno. Avvertenza: si dice che chi legge questa storia e poi non la dimentica entro una settimana sarà vittima dello stesso sogno. Io vi ho avvisati... Un giorno un ragazzo ebbe un sogno stranissimo. Si...

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L'uomo calvo

Questa leggenda ha come protagonista un uomo calvo che ama spiare le persone quando sono al bagno o fanno la doccia. Lo si ritrova dietro le finestre a cercare di scovare la persona sul water o in doccia nel momento in cui è nuda. Si racconta che un giorno la famiglia di questo personaggio,...

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Harionago

Harionago o "la donna dai lunghi capelli" è una leggenda giapponese che ha come protagonista una donna fantasma che attacca gli uomini con i suoi lunghi capelli. E' anche conosciuta come Harionna o Nureonago o ancora Waraionago. Questo fantasma appare sotto le sembianze di una bellissima donna dai...

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Il cane umano

Il cane umano o jinmenken è una leggenda legata a un cane dal volto umano. Si dice che i jinkenmen si possano vedere di notte in alcune zone delle città in Giappone. Le storie su di essi sono moltelplici. In una si racconta di un cuoco che trovò un cane con la testa d'uomo rovistare tra i rifiuti...

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Yama Uba

Si tratta di un demone del folclore giapponese che vive in una capanna tra le montagne e mangia chiunque passi di lì. E' un'orribile strega con dei capelli gialli e ispidi, vestita con stracci e con una bocca che si allarga a dismisura. Un tempo viveva in un piccolo villaggio che venne colpito da...

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La scuola di notte

E' un'antica leggenda giapponese che parla di scuole costruite dove in precedenza c'erano dei cimiteri e quindi infestate dai fantasmi. Si dice che negli ultimi decenni c'era la necessità di costruire molte scuole in luoghi economici e così si pensò di utilizzare i vecchi cimiteri. Si narra anche...

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Stringa bianca

Questa è una strana leggenda giapponese legata ai buchi per gli orecchini. Questa leggenda divenne molto popolare durante gli anni 80 e molte ragazze si preoccuparono nel farsi i buchi ai lobi delle orecchie per via appunto di questa leggenda. Si narra di una ragazza che voleva a tutti i costi...

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Kokkuri san

Si parla del più famoso gioco horror giapponese. E' giocato soprattutto da studenti che vogliono entrare in contatto con gli spiriti, chiedendo del futuro. Alcuni chiedono la data delle loro morte. Si usa una lavagna particolare su cui si mette una moneta che verrà poi spostata dallo spirito...

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La casa degli Himuro

Questa è una leggenda legata alla storia di una casa infestata dai fantasmi. Si narra che sia una storia vera e molte persone hanno cercato con mappe e altro di trovare la casa degli Himuro. Si racconta appunto che la casa si trovi non lontano da Tokyo, una zona rocciosa. Si dice che la famiglia...

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Bagno scivoloso

Questa storia narra di un bagno all'interno di un'azienda dove la gente inciampa spesso. Si suppone in realtà sia una storia vera, accaduta a Ueda City, Nagano. Le persone che entrano in quel bagno tendono a scivolare e cadere, senza nessun motivo apparente. Si racconta di tale Sato San che vedendo...

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Gashadokuro

Si tratta di uno scheletro gigante che fa parte del folclore giapponese. Si dice sia formato da ossa di persone morte di fame. Gashadokuro vaga per le campagne di notte cercando delle prede. I suoi denti fanno un rumore sinistro. Cammina di soppiatto e non si nota, risultando praticamente...

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La donna serpente

La donna serpente (nure onna) è una leggenda che parla di una donna con il corpo da serpente ed il volto umano. I suoi occhi sono quelli di un serpente, ed è dotata di due lunghe braccia e artigli sulle dita, oltre ad avere dei lunghissimi capelli neri. La donna serpente vive nell'acqua e quando...

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Kappa

Questo è il più famoso tra i mostri leggendari del Giappone. E' un misto tra una scimmia, una rana ed una tartaruga. La faccia è quella di una scimmia, con il becco di una tartaruga e una alopecia sopra la testa. Il corpo è quello di una rana. E' un essere molto dispettoso, che ama rubare...

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Lo specchio color porpora

La leggenda narra di uno specchio maledetto. Questo specchio di dice venne regalato da una madre alla figlia la quale se ne innamorò ed era molto legata ad esso. Divenne la cosa a cui era più legata. Era anche ossessionata dal voler essere bella e rasentò l'anoressia, divenendo magrissima. Col...

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Futakuchi Onna

Futakuchi Onna o "la donna con due bocche" è una donna maledetta che ha due bocche, una come tutte le persone normali e un'altra dietro la testa, più grande della prima e nascosta dai capelli. La donna sembra non mangiare mai, ma la bocca dietro è molto affamata e mangia tantissimo. Si dice che la...

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L'uomo pallido

Questa leggenda è incentrata su uno strano fantasma che ha gli occhi sui palmi delle mani. C'era un tempo un uomo cieco che venne attaccato da dei rapinatori. Lo picchiarono selvaggiamente lasciandolo poi morire in un campo. L'uomo prima di morire gridò con rabbia:"se solo avessi potuto vedere chi...

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Kune Kune

Questa leggenda giapponese è legata alla campagna e a strane apparizioni. Kune Kune è uno "scarabocchio" che si muove avanti e dietro. Nessuno riesce a ricordare che forma assuma quello strano disegno perchè dopo averlo visto si perde la memoria. Si racconta ad esempio di un ragazzo che si recò con...

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Okiku

Questa storia è molto conosciuta in Giappone ed è stata riproposta come rappresentazione di kabuki e in diversi racconti. Si racconta che Okiku fosse la cameriera della residenza del samurai Tessan Aoyama e che questi volesse sedurre la giovane e bella ragazza che però respinse le sue avances. Il...

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Oiwa

Questa è una delle storie di fantasmi più famose in Giappone, dove è anche conosciuta come Yotsuya Kaidan. Oiwa era una bellissima ragazza che viveva in una cittadina. Aveva un ragazzo, Iemon, povero, ma che amava molto. Si sposarono e lei rimase incinta, ma anche se per Oiwa il fatto che Iemon...

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Hachishakusama

Questa leggenda è basata sulla storia di una donna altissima che rapisce bambini ed emette un suono tipo "po...po...po...". Si racconta ad esempio la storia di un bambino di 8 anni che amava giocare nel crotile di casa dei nonni, in un piccolo paesino del Giappone. I genitori lo portavano da loro...

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Sadako san

Conosciamo il personaggio di Sadako Yamamura dal film The Ring, dove appare uscendo da un televisore. Il personaggio si rifà ad una ragazza esistita veramente nei primi del 900 che si dice fosse dotata di poteri paranormali. Quando era piccola stava sempre da sola, senza giocare con gli altri...

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Kayako san

La storia di Kayako è molto conosciuta in Giappone e protagonista di diversi film. A lei infatti si ispira il personaggio di The Grudge. Narra di una ragazza uccisa dal marito che torna come fantasma. Da piccola Kayako non era molto amata dai genitori e si sentiva sola e depressa. E veniva anche...

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Le donne dal collo lungo

La leggenda delle donne dal collo lungo, o Rokurokubi, narra di alcune donne normali alle quali di notte si allunga il collo e si muove indipendentemente. Solitamente sono belle ragazze che la notte si divertono a spaventare i malcapitati di turno. Tali donne vivono una vita normale, ma la notte...

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L'inferno di Tomino

"L'inferno di Tomino" (Tomino no Jigoku - トミノの地獄) è un antico poema giapponese scritto da Yomota Inuhiko e contenuto nel libro "The Heart is Like a Rolling Stone" (心は 転がる石のように) e ancor prima incluso da Saizo Yaso nella sua 27esima collezione di poemi nel 1919.  Non è sicuro di come questo...

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Il Senza Volto

Il Senza Volto, o Nopperabou, può apparire alle persone normali sembrando uno come tanti, ma il suo volto non ha naso, occhi, ciglia, nulla. Soltanto la pelle. Appare di notte alle persone che parlano di lui, spaventandole. E questa è la sua priorità, specie se le persone in questione si trovano in...

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La stanza rossa

Questa è una storia spaventosa legata ad internet. Si dice che mentre si sta navigando sul web potrebbe aprirsi un pop-up e chi lo chiude muore. Si narra di un ragazzo che aveva appreso della leggenda e tornando a casa provò a saperne di più cercando notizie su internet, ma improvvisamente si aprì...

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Hikiko san

Questa leggenda si basa sulla storia di una ragazza, Hikiko, che fu vittima di bullismo e violenza a scuola, il cui fantasma gira per la città. E si dice che una ragazza vide una ragazza in lontananza che sembrava trascinarsi dietro un orsacchiotto, scendendo le scale di un ponte. Ma avvicinandosi...

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La leggenda di "Testa di mucca"

Questa si dice sia la storia più spaventosa mai raccontata, che ha le sue radici nel 17° secolo. L'origine esatta è però del tutto sconosciuta. Ci sono accenni di tale leggenda sin da quei tempi lontanti e quello che si sa è che è una storia che parla della testa di una mucca e che è troppo...

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Kuchisake Onna

Si narra che vi sia una donna che cammina per le strade con una mascherina da chirurgo che copre la bocca, andando alla ricerca di bambini. Se la si incontra, lei porrà una domanda alla quale bisognerà risporre nella giusta maniera o vi saranno conseguenze atroci. Può accadere che al ritorno da...

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Umibōzu

L'Umibōzu (giapponese: 海坊主, monaco di mare) è uno yōkai, uno spirito del folklore giapponese. Si dice che l'umibōzu viva nell'oceano e che capovolga le navi di chiunque osi parlargli. Il nome di questo spirito, che combina il kanji di "mare" con quello di "monaco buddhista", probabilmente è dovuto...

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La leggenda del filo rosso

Il filo rosso è simbolo di destino e questa leggenda è nata in cina ed ha poi preso piede anche in Giappone. Secondo tale leggenda ogni persona ha un filo rosso invisibile ma indistruttibile che lega il suo dito mignolo al cuore della persona che è destinato a sposare. Questa la leggenda racconata...

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Satoru kun

Un ragazzino che sa tutto. Per invocare Satoru kun bisogna chiamare il proprio numero da un telefono pubblico, bisogna quindi chiamare il nome di Satoru kun più volte quindi riagganciare e spegnere il cellulare. Lui chiamerà voi dopo di che vi indicerà la sua posizione. Quando vi troverà non...

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Bunbuku Chagama

Un giorno il venditore ambulante Jinbei stava tornando a casa con il carretto pieno di cianfrusaglie raccolte durante il giorno quando all'improvviso sentì le grida di una ragazza. Vide quindi alcuni ragazzi che prendevano in giro una ragazzina indifesa. "Lasciatela in pace!" urlò Jinbei ed i...

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La leggenda del Monte Fuji

"C'era una volta, nel Paese del Sol Levante, una vecchia coppia che viveva ai piedi del Sacro Monte Fuji. I due non avevano figli e pregavano tutti i giorni, affinché le divinità gli dessero la gioia di essere genitori. Un giorno, mentre era immerso in una profonda preghiera, l'anziano uomo trovò,...

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Yukionna

Spesso e volentieri si tende ad etichettare con nomi femminili determinati fenomeni meteorologici (pensate agli uragani) proprio per evidenziare la loro potenza e carica distruttiva (fate bene a temerci!). Effettivamente il legame tra donna e condizioni atmosferiche è molto antico e spesso...

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Toire no Hanako san

Come nella maggior parte delle leggende giapponesi, anche la leggenda di Hanako-san ha a che fare con i bagni delle scuole nipponiche. Hanako-san di solito sta chiusa nella terza cabina del bagno del terzo piano, anche se il suo nascondiglio può cambiare da scuola a scuola. Si tratta principalmente...

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La bambola di Oku

Una delle più famose bambole maledette del Giappone,secondo quanto si racconta venne acquistata nel 1918 da un giovane di nome Eikichi Suzuki in un negozio di Sapporo come regalo per la sorella minore Okiku. La bambina apprezzò molto il dono ma morì improvvisamente per malattia. I suoi familiari...

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La stazione di Kisaragi

Questa leggenda metropolitana narra di un certo Hasumi che con il telefono contatta dei conoscenti dicendosi preoccupato perchè il treno che prende sempre questa volta non si ferma come al solito alle fermate, ma continua dritto. Mentre parla racconta di essere preoccupato e che con lui ci sono...

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La maledizione del colonnello

La maledizione del colonnello (カーネルサンダースの呪い, Kāneru Sandāsu no Noroi) è una leggenda metropolitana giapponese. Il tutto nasce dallo scarso rendimento di una squadra di baseball, gli Hanshin Tigers, di Kansai. Si narra che il colonnello Harland Sanders, morto nel 1980 e fondatore del Kenucky...

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Inari

(tratto da The Clouds of Tokyo) Inari 稲荷, o anche Oinari, è il kami ("divinità") giapponese della fertilità, del riso, dell'agricoltura, delle volpi, dell'industria e del successo terreno. Inari è rappresentato come maschio, femmina o androgino e alle volte considerato come costituito da un...

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