il Giappone in Italia


Nevada Girl

Siamo al 1° giugno del 2004, scuola elementare di Okubo a Sasebo, prefettura di Nagasaki.

Una ragazzina di 11 anni, il cui nome non è stato mai diffuso naturalmente, uccide la compagna di classe Satomi Mitarai (foto sopra) , allora 12enne, tagliandole la gola con un taglierino.

L'assassina, sporca di sangue, ritorna in classe per la lezione del pomeriggio e chidede di chiamare un'ambulanza.

Il movente furono delle parole dette dalla vittima sul web sull'amica, definendola "pesante" e burikko, ovvero "che voleva essere carina per forza, che si dava delle arie" e facendo altri apprezzamenti poco carini nei suoi confronti. 

L'assassina chiamò la vittima durante una pausa, la fece sedere su una sedia all'interno di una classe vuota e la sgozzò.

Il suo nome non si conosce, ma è nota come Nevada Girl o Nevada Tan o anche Nevada Chan perchè circolò una sua unica foto in cui indossava una felpa che riportava sopra la scritta Nevada.

L'assassina venne mandata in un riformatorio a Tochigi. Inizialmente gli vennero dati due anni, poi prolungati a quattro.

Il 29 maggio del 2008 le autorità hanno affermato che la pena era estinta e la ragazzina, ormai 15enne poteva reintegrarsi nella società.

Nel marzo del 2005 la scuola in cui avvenne quel folle gesto consegnò a tutti gli studenti l'album con le foto degli alunni con una pagina bianca in cui potevano inserire a loro discrezione, le foto della vittima, dell'assassina o di entrambe.

La parola che ripetette insistentemente l'assassina ai primi interrogatori fu "mi dispiace".

Poi ammise di aver ucciso perchè offesa dalle cose dette sul web da Satomi.

Infine disse anche che si era ispirata ad un dorama in cui una ragazza veniva sgozzata nella stessa maniera e che pensò che quello era il modo per vendicare quelle offese.