il Giappone in Italia


Tour 14 giorni

 
Vediamo come organizzare da noi un tour di 14 giorni in Giappone.
Innanzitutto prima di partire dobbiamo aver acquistato il Nikko Pass.
Cliccando sull'icona potete farlo ora, prima di partire.
 
 
Arriviamo a Tokyo, al Narita International Airport.
Da lì dobbiamo raggiungere Tokyo e possiamo farlo in diversi modi.
Verranno indicati qui di seguito i metodi più comuni per raggiungere Tokyo, ma poi il tutto dipende da due fattori essenziali
- la nostra disponibilità economica
- la zona di Tokyo che dobbiamo raggiungere
Se non abbiamo problemi economici sceglieremo il metodo più rapido e comodo, mentre se dobbiamo raggiungere una zona particolare dovremo cercare il mezzo di trasporto che ci consente di avvicinarci il più possibile alla nostra destinazione.
Ma infondo questo non è poi essenziale, in quanto la rete di trasporti di Tokyo è davvero eccezionale e anche se ci troviamo distanti dal nostro albergo prendendo la metro in poco tempo ci possiamo avvicinare.
Il metodo più comodo e rapido è certamente il Narita Express (NEX). Se ci rechiamo presso il bancone della JR East Travel Service Center (ce ne sono due all'aeroporto di Narita, orario: 8:15-19 o 20) possiamo acquistare il NEX Tokyo Round Trip Ticket. Serve mostrare il passaporto e il biglietto ci viene a costare 4.000 yen in totale (contro i 6.040 usuali per Tokyo o i 6.380 per ShinagawaShibuyaShinjuku Ikebukuro). I bambini tra i 6 e gli 11 anni pagano 2.000 yen.
Non è possibile acquistare i biglietti in anticipo, ma bisogna farlo all'arrivo, all'aeroporto.
Quindi, a seconda di dove sarà posizionato il nostro albergo, potremo scegliere come stazione d'arrivo a Tokyo, e poi di ripartenza per l'aeroporto: la stazione centrale di TokyoShinagawaShibuyaShinjuku Ikebukuro. Queste sono le fermate del NEX a Tokyo. Da Narita a Tokyo ci si impiega circa un'ora.
Un'alternativa al NEX, se vogliamo spendere poco è la JR Sobu line (Rapid Service) che ferma alla stazione centrale di Tokyo e costa 1.300 yen (85 minuti, partenze ogni ora).
C'è poi il Keisei Skyliner che collega Narita a Ueno in soli 40 minuti e costa 2.400 yen.
Infine il Keisei Limited Express che impiega 75 minuti e costa circa 1.000 yen, portandovi a Tokyo (con "Tokyo" indichiamo la stazione centrale della città).
Un'altra alternativa interessante è quella del bus.
Io diverse volte ho preso proprio il bus. Ce ne sono diversi, come l'Airport Limousine, che effettua diverse fermate raggiungendo varie zone di Tokyo ed impiega un tempo tra gli 85 e i 110 minuti a seconda della fermata, al costo di 3.100 yen (1.550 i bambini). Sono dei bus davvero comodi.
I biglietti si acquistano al Terminal 1 al piano 1F dell'aeroporto, all'esterno, mentre la fermata è al piano 4F.
Al Terminal 2 invece bisognerà salire non al 4F ma al piano 3F per cercare la fermata.
N.B. In Giappone il piano terra è indicato come primo piano, 1F. Quindi il 2F corrisponde al nostro primo piano, e così via.
Ci sono diverse fermate numerate. A seconda di dove siete diretti dovete cercare il numero di fermata corrispondente.
Keisei Bus invece si prendono al piano terra dei due terminal e sempre lì trovate le macchinette per il biglietto, che costa 1.000 yen. Si può pagare 900 yen se prenotato in anticipo (da un mese a 2 giorni prima) cliccando qui
Pagamento con carta di credito. Ferma alla stazione di Tokyo, a Ginza (Yurakucho), Shinonomeshako e ad Odaiba.
Ci sono ancora altre opzioni come il taxi, ma sarebbe una spesa spropositata e addirittura l'elicottero, ma non credo possiamo permettercelo.
Scegliete voi quale opzione è la migliore per voi. Valutate attentamente la zona da raggiungere e il costo del trasferimento.
Arriviamo dunque a Tokyo e a questo punto cerchiamo la stazione della metropolitana più vicina alla fermata del bus o del treno.
Cerchiamo se siamo alla stazione l'ufficio informazioni o chiediamo al guidatore del bus "ano, sumimasen, cikatetsu eki wa doko des ka?" (ehm, mi scusi, dove si trova la stazione della metropolitana?).
Naturalmente se l'albergo si trova a poca distanza conviene farsela a piedi, altrimenti andiamo alla metro.
Qui ci rivolgiamo all'addetto al gabbiotto vicino ai tornelli (c'è sempre qualcuno, ma spesso parlano poco o niente l'inglese) e chiediamo una mappa della metropolitana di Tokyo (a meno che non ci serve essendoci scaricati l'app sul telefonino).
Gli chiediamo "sumimasen, cizu ga arimas ka?" (mi scusi avete una mappa?). Potete anche scaricarvi la mappa in pdf da qui
Ci studiamo la mappa, o in alternativa il tabellone sopra le ticket machines, per capire come si consulta, e dopo aver individuato la stazione in cui ci troviamo e quella in cui ci dobbiamo dirigere, ci avviciniamo alle biglietterie automatiche (a volte sono spente e si accendono col nostro avvicinarci ad esse).
Inseriamo una banconota o le monetine nelle apposite fessure e quindi selezioniamo l'importo del biglietto sullo schermo o sui tastini che si illuminano sotto lo schermo, poi ritiriamo il biglietto (spesso l'emissione è accompagnata da un cicalino fastidioso che non si interrompe finchè non ritiriamo il biglietto), e l'eventuale resto, quindi ci dirigiamo verso i tornelli.
In realtà è possibile selezionare la lingua inglese sullo schermo, ma infondo non ci serve. Se inseriamo i soldi poi basta scegliere l'importo che ci interessa.
Nella foto sopra sono indicati il tasto per selezionare la lingua (1), le opzioni per i biglietti, ad esempio singolo (2), la fessura per inserire le monete (3), quella per le banconote (4), quella da cui fuoriesce il biglietto (5) e quella da cui esce il resto in banconote e monete (6). Cliccando sulla foto un video esplicativo trovato su youtube.
Inseriamo il biglietto nella fessura del tornello ed andiamo a riprenderlo dall'altro lato, tenendolo gelosamente con noi.
Seguiamo le indicazioni per la nostra linea (ogni linea della metropolitana ha un colore diverso e se abbiamo individuato il nostro basterà seguire le indicazioni di quel colore) e quindi arriviamo al binario corretto, aspettando il treno.
Quando dobbiamo uscire dalla stazione non precipitiamoci fuori a caso, ma scesi dal treno leggiamo i tabelloni di colore giallo con indicate le uscite. Il nostro albergo sarà di certo nei pressi di un qualche edificio o di una qualche strada importante.
Cerchiamo sul tabellone l'indicazione per il posto adeguato e l'uscita corrispondete e dirigiamoci verso l'uscita corretta.
Alcune stazioni della metro hanno molte uscite e se ne prendiamo una sbagliata rischiamo di allontanarci di molto dal nostro albergo. Quindi attezione all'uscita. Sotto vedete un esempio dei tabelloni di cui vi parlo. Studiateli bene, insieme alla mappa che vi mostra l'ubicazione esatta delle varie uscite della metro:
Arriviamo quindi in albergo. Se è già tempo di fare il check-in (di solito si inizia dalle 15), ci presentiamo e se non parlano inglese (capita) esordiamo con un: "konniciwa, yoyaku ga arimas" (salve, ho una prenotazione).
Vi chiederanno il nome, ma voi consegnate direttamente il foglio della prenotazione.
Vi chiederanno quindi, dopo aver controllato se c'è la prenotazione, il passaporto e ne faranno una copia. A volte però mi è successo che non mi hanno chiesto nulla, ma mi hanno solo fatto firmare il foglio d'arrivo, sul quale vengono indicati nome, cognome, nazionalità ed eventualmente numero di telefono.
Se non fosse tempo per il check-in, lasciamo le valigie in custodia: "sumimasen, kono nimotsu o azukatte kudasaimasen ka?" (mi scusi, potreste tenere in custodia il bagaglio?) e torniamo più tardi, facendoci un giro e familiarizzando con il quartiere.
Ma torniamo all'albergo. Dopo che ci hanno consegnato la chiave, spesso una chiave elettronica (in pratica un cartoncino) con un microchip, chiediamo a che piano si trova la stanza: "nan kai des ka?" (che piano è?).
Se non capite la risposta, chiedete: "kaite kudasai" (me lo scriva per favore) e poi andate verso l'ascensore.
Se non lo trovate chiedete ancora: "erebeeta wa doko des ka?" (dov'è l'ascensore?) e ve lo indicheranno.
Siamo dunque arrivati in camera. Vediamo come funziona il tutto.
Prima di entrare in camera, o magari anche dopo, individuate subito dove si trovano le cose che vi possono essere utili all'interno dell'albergo. In che piano si trovano la lavanderia a gettone (sentakuki), le vending machines (jidouhanbaiki), la sala colazioni, e così via.
In Giappone le camere d'albergo sono generalmente molto risicate, ma non sempre. Mi è anche capitato di ritrovarmi in una camera molto spaziosa, ma di solito così non è. Le camere sono piccole, gli spazi ridotti.
La chiave col microchip, una volta entrati, va inserita in un'apposita fessura posta vicino alla porta d'entrata, sulla parete. Così facendo attiviamo anche la corrente elettrica.
Si ha sempre a disposizione una caraffa per farsi il tè con la bustina, che io non ho mai utilizzato, e si trova uno spazzolino con dentifricio, asciugamani a sufficienza, pantofole, calza-scarpe, e altro a seconda del tipo d'albergo.
I bagni sono quasi sempre gli stessi, minuscoli, in plastica, con vasca e tubo per la doccia.
Ci riposiamo lo stretto necessario dopo una bella doccia e cominciamo il nostro tour ufficialmente, diretti a Minato.
Prima tappa: Tokyo Tower. Cliccando qui potete accedere al sito ufficiale in inglese.
Se invece volete vedere un video girarto dal sottoscritto sulla Tokyo Tower, cliccate sull'immagine sotto:
Per arrivarci dobbiamo prendere la metropolitana Oedo line e scendere a Akabanebashi (E21), uscita Akabanebashi gate, e camminare poi per 5 minuti, o la Mita line e scendere ad Onarimon (I06), uscita A1, e camminare poi per 6 minuti o ancora la Hibiya line e scendere a Kamiyacho (H05), camminando poi per 7 minuti. Sono tutte abbastanza vicine alla torre.
Basterà, una volta usciti dalla stazione, alzare lo sguardo ed individuare la torre e quindi andare in quella direzione.
L'orario di visita della Tokyo Tower è 9-23, ultima entrata mezz'ora prima della chiusura.
Il costo del biglietto è di 900 yen per l'Osservatorio principale (150 mt) e 700 per l'Osservatorio speciale (250 mt).
I bambini dai 4 anni in su pagano 400+400.
Al piano 1F troviamo anche un acquario, il Tokyo Tower Aquarium. L'entrata costa 1.080 yen (600 bambini e over 65) e l'orario è 10:30-18 (fino alle 19 dal 16/3 al 15/11). Possiamo anche evitare di andarci però, visto che poi andremo a visitare il l'acquario sotto la Skytree Tower e quello ad Osaka Bay. Sullo stesso piano troviamo una Lounge Room ed il negozio/parco giochi Tokyo One Piece Tower (10-22, ultima entrata alle 21). Il costo del biglietto è di 3.200 yen, ma acquistandolo in anticipo si risparmiano 200 yen (per l'acquisto on-line, clicca qui). I bambini da 4 a 12 anni pagano 1.600 yen (1.500 on-line).
Al piano 2F appunto troviamo due negozi di souvenir e qualche posto per mangiare o prendere un gelato o un caffè.
Al 3F c'è ancora un piano del negozio di One Piece, la Tower Gallery, con un caffè e un'area fumatori e un negozio di abbigliamento: Love&Spo.
Io direi che visto che siamo lì sarebbe il caso di vedere quasi tutto. Magari eliminerei il negozio di One Piece, visto che non costa poco, a meno che non siate appassionati di manga/anime o di quello in particolare. Vedete voi.
Anche l'acquario come detto volendo si può saltare.
A poca distanza dalla Tokyo Tower troviamo il tempio Zojoji.
E' il primo tempio che visitiamo. Facciamo tante foto, anche con la Tokyo Tower come sfondo. Cliccando sul nome potrete leggere la breve storia legata al tempio, molto interessante. Cliccando invece sull'immagine sotto potrete vedere un breve video girato dal sottoscritto:
Terminata la visita al tempio, torniamo alla metro, scegliendo la fermata Kamiyacho (Hibiya line) e scendiamo alla fermata successiva: Roppongi (H04)
Roppongi la sera si anima e diventa molto confusionaria, sopratuttuo il venerdi e il sabato.
Usciti dalla stazione andiamo verso sinistra e dirigiamoci verso la Mori Tower.
Ce la vediamo soltanto dall'esterno. Siamo già stati sulla Tokyo Tower e per oggi ci basta quel panorama bellissimo.
Cliccando sulla prima foto sotto potrete vedere un video girato dal sottoscritto sulla Mori Tower, mentre cliccando sulla seconda si aprirà un video girato sempre da me a Roppongi Hills.
La Mori Tower di sera è tutta illuminata. Facciamoci una passeggiata ai piedi della torre, dove troveremo una piazzetta con il ragno gigante realizzato dall'architetto Louise Bourgeois, che ne ha anche fatti altri simili in giro per il mondo.
Se cercate bene troverete anche uno scorcio che viene utilizzato per le foto da matrimonio.
C'è una sorta di piccola cupola in ferro con sullo sfondo la Tokyo Tower.
Il posto in cui si trova la Mori Tower si chiama appunto Roppongi Hills ed è una zona piena di negozi di lusso.
Volendo potete andare ad assaggiare una grattachecca dal gusto particolare al negozio Yelo, che è lì vicino.
Torniamo ora sui nostri passi, superiamo l'uscita della metro da cui siamo arrivati e giriamo non la prima ma la seconda a destra, seguendo la corrente delle persone che vanno in quella direzione. Poco prima vedremo la pasticceria Almond, un edificio di colore fuxia, molto popolare come luogo d'appuntamento a Roppongi. Cliccando sulla mappa si aprirà un video che ho girato lungo la strada segnata in viola.
Ci sono anche altri negozi della catena Almond. Uno lo trovai a Ginza ad esempio.
Girando per la strada principale dunque troveremo molti locali e ristoranti, anche un udon-ya (ristorante specializzato nell'udon) sempre affollatissimo (girando sulla destra come indicato lo trovate poco dopo sull'altro lato della strada), ma ne quale sono stato due volte e devo dire che non compete di certo con gli udon-ya della catena Tsurutontan, di cui parleremo poi, che costano anche meno.
Vi consiglio appunto di cenare in zona, in un ristorantino alla mano. Se ne trovano.
Nel fine settimana è pieno di ragazzi di colore che vi inviteranno ad entrare in locali con musica o dove poter passare un pò di tempo con qualche ragazza (non per sesso).
Ci sono poi molti locali, tipo discoteca, molto noti e famosi per il nampa (rimorchio), ma sono perlopiù per ragazzi e spesso trovate americani che la sera si ubriacano e fanno casino. Non fa per me, ma in caso tenete a mente questi nomi: MotownGas Panic. Sono tra i più gettonati. Si trova anche un Hard-Rock Cafè.
Ecco segnato tutto sulla mappa. In basso a destra avete come riferimento la metro e quel palloncino sotto è sempre Almond.
Ho solo ingrandito la parte che ci interessa.
Devo dire che a me la zona non ispira granchè. E' più per giovani. Ma se vi intrufolate nelle stradine secondarie trovate sicuramente qualche locale o ristorante interessante. 
La strada principale invece dopo un pò diventa anonima e bisogna tornare indietro.
Ed è quello che facciamo, tornando alla stazione e raggiungendo sempre con la Hibiya line la fermata Tsukiji.
(Aggiornamento ottobre 2015: purtroppo l'izakaya che suggerisco qui sotto ha cambiato gestione; ci sono stato recentemente ed ha perso parecchio di qualcità, ma comunque ci si può andare lo stesso, per mangiare gyouza particolari, ma vi assicuro che prima era molto molto più buono; peccato)
Non importa se è tardi, perchè il posto che vi sto per indicare resta aperto sempre fino a tardi, almeno fino alle 2.
Si tratta dell'izakaya Chao Chao (チャオチャオ).
Trovarlo non è difficile. Usciti dalla stazione, guardatevi intorno ed individuerete un Denny's, catena di ristoranti molto nota.
Di fronte al Denny's, sull'altro lato della strada, c'è questo piccolo locale, specializzato in gyuoza.
E' il più buono che ho trovato a Tokyo. Ne fa davvero di tutti i tipi: classici (con aglio), vegetali, con gamberetti, al formaggio, al pomodoro e mozzarella, al curry e via discorrendo.
Chi adora i gyouza potrebbe volerli assaggiare tutti e restarci secco.
I prezzi sono bassi e quando andate chiedete il menù in inglese (eigo no menyu, onegaishimas). Eccolo qui, per voi, così potete studiarvelo per bene prima di andarci. Accanto uno dei piatti che mi sono divorato, con 3 tipi diversi si goyuza:
Non ne sono sicurissimo, ma mi pare che il lunedi faccia riposo. Casomai non andateci di lunedi, per sicurezza.
Magari ditegli che vi ci mando io mostrandogli la mia foto da FB così la prossima volta mi fa lo sconto.
C'è quasi sempre un ragazzo che sorride poco a volte accompagnato da una ragazza.
gyouza sono fatti a mano. Li ho visti mentre li preparano. Ci sono stato molte volte. Ottimo.
A questo punto siamo pronti per tornarcene in albergo. La prima giornata non poteva concludersi meglio, che dite?
 
Riepilogo giorno 1
Luoghi visitati: Tokyo Tower (+ One Piece shop eventualmente), Zojoji, Mori Tower (esterno)
Spesa: NEX Tokyo Round Trip Ticket: 4.000 yen, Tokyo Tower (entrambi gli osservatori): 1.600, Acquario: 1.080, Negozio One Piece: 3.200 (o 3.000 se prenotiamo il biglietto on-line, vedete voi, ma per 200 yen non è poi tutto questo gran risparmio), metro (per Tokyo Tower, per Roppongi, per Tsukiji e ritorno in albergo): 680. Totale: 10.560 + pasti
Nota: la spesa naturalmente dipende da troppe variabili. Ad esempio potrebbe essere che il nostro albergo si trovi vicino ad uno dei luoghi d'interesse e non avremo dunque bisogno di prendere la metro, o che si trovi molto lontano ed il biglietto per raggiungerlo ci costi più dei 170 yen che consideriamo come tariffa fissa (quella minima che permette però di raggiungere molte zone di Tokyo), così come la spesa per i pasti dipende da ognuno di noi e dal tipo di ristorante. Noi considereremo una media di 2.000 yen (circa 15 euro) a pasto o di 1.000 nel caso vogliamo andare in economia. A questo poi aggiungeremo anche un importo fisso indicativo di 500 yen per la colazione. Aggiungendo ad esempio due pasti e la colazione all'importo sopra otteniamo la cifra di 10.560+4.500= 15.060 yen. Calcoleremo l'importo per chi non ha grossi problemi di budget e poi per chi invece vuole andare in economia. Dunque per i secondi il calcolo sarà:
Spendo pocoBus: 1.000 yen, Tokyo Tower (Osservatorio principale): 900 yen, Metro: 680, pasti: 2.500. Totale: 5.080
Così calcoleremo le nostre spese (indicative dunque) da ora in poi.
Ristoranti consigliatiChao Chao (gyouza)
 
 
Calcolando che saremo abbastanza stanchi, visto che ieri siamo arrivati ed abbiamo fatto anche un pò tardi, ci alziamo con calma.
Se abbiamo la colazione inclusa in albergo, ci andiamo 10 minuti prima che chiuda la sala, altrimenti poi ci prendiamo qualcosa fuori.
Oggi ce ne andiamo ad Asakusa. Si raggiunge con la Asakusa line (A18) o laHanzomon line (Z14).
Camminando per 5 minuti arriviamo al Kaminarimon e da lì comincia laNakamise dori, piena di negozietti di souvenir e che porta al Sensouji. Cliccando sulle foto sotto potrete vedere tre video girati ad Asakusa dal sottoscritto.
Su questa stradina deliziosa, Nakamise dori, sul lato destro, a un certo punto troverete un negozietto che sforna taiyaki appena fatti e li imbusta al momento. Assaggiatene uno perchè sono davvero deliziosi, specie se ancora caldi.
Potete anche assistere alla fabbricazione dei taiyaki con il macchinario apposito, dalla vetrata.
Una delle strade che incrocierete, perpendicolare rispetto alla Nakamise dori è la Shin Nakamise dori, con molti negozi e anche un kaitenzushi (sushi-yacon nastro trasportatore, dove ogni piattino ha un colore particolare a cui corrisponde un prezzo) economico e buono.
Arrivati al Sensouji, possiamo soffermarci e fotografare tutto, anche la pagoda poco distante e diamo un'occhiata ai giardini vicini al tempio cone delle piccole statue del Buddha molto belle. "Circumnavigate" anche il Sensouji, già che ci siete. Non lo fa nessuno.
E' un'esperienza, dai...
Vicino troviamo anche il Santuario di Asakusa. Diamogli un'occhiata.
Se ci andiamo di domenica, davanti al Sensouji troveremo diversi street-restaurants e possiamo pranzare lì.
Torniamo sui notri passi e lasciamoci il Kaminarimon alle spalle.
Se diamo un'occhiata all'altro lato delle strada un pò a sinistra, noteremo un edificio molto particolare.
Si tratta dell'Asakusa Culture Tourist Information Center, dove potete chiedere informazioni e ricaricare i vostri dispositivi elettronici gratuitamente, al piano superiore, dove perà d'estate fa un caldo pazzesco. Non hanno l'aria condizionata, o perlomeno non l'avevano quando andai io e uscii da lì tutto sudato.
C'è anche un ufficio cambi, ma la tizia allo sportello mi proibì di fotografare il tabellone con i tassi di cambio e la cosa mi fece girare le balle, quindi se ci passate davanti fategli il gesto dell'ombrello e scappate, così mi avrete vendicato.
Se non ci andiamo ma ci limitiamo a guardarlo, come suggerisco, andiamo verso destra e raggiungiamo Kappabashi.
Si tratta di una strada piena zeppa di negozi con articoli specifici per la ristorazione.
Trovate di tutto: dalle bacchette ai tavoli, alle sedie, ai prodotti alimentari.
Ma la caratteristica principale di Kappabashi sono in senporu (samples), ovvero la produzione e la vendita delle riproduzioni di cibo che vengono esposte in tutti i ristoranti all'esterno per far capire cosa si mangia all'interno.
Sembrano cibi veri.
Torniamo alla stazione di Asakusa e prendiamo la Asakusa line diretti a Oshiyage (A20).
Non prima di aver ammirato come merita, se non lo avevamo fatto prima, questo panorama:
Si tratta del Palazzo della Asahi (Asahi Biru), sede della famosa birra giapponese.
Usciti dalla stazione della metro, arriviamo subito alla Skytree Tower (8-22), ma prima incontriamo un negozietto che vende prodotti ispirati ai lavori dello Studio Ghibli, con all'interno anche molti pupazzi di Totoro ed una macchinetta con un Totoro che respira (VIDEO)
Carinissimo. Fateci un giro all'interno. E' piccolo. Arriviamo dunque alla Skytree Tower. Cliccando sulla foto sotto troverete molte foto scattate dal sottoscritto e molte info sul posto.
In realtà pare che si possano acquistare i biglietti anche anticipatamente in orari prestabiliti, ma ad oggi (22/4) il sito sembra avere dei problemi e comunque è tutto in giapponese. Per il momento sorvolerei.
Il biglietto per l'osservatorio Tembo Deck (350 mt) viene 2.060 yen (620 per bambini di 4-5 anni), il Tembo Galleria (450 mt) 1.030 yen (310).
Questa è una mappa con i vari collegamenti per arrivare alla torre, anche se a noi interessa relativamente, venendo da Asakusa:
Al piano 1F (terra) troviamo la biglietteria per i gruppi. Alcuni giorni, specie di domenica, è affollato, ma anche se fosse armiamoci di pazienza ed aspettiamo il nostro turno.
C'è anche un negozietto per souvenir e i servizi se ne abbiamo bisogno.
Al piano 4F troviamo un information point e un'area fumatori, oltre alla biglietteria per chi non è in  gruppo. Si entra praticamente da qui.
Al 5F invece troviamo l'uscita e un negozietto per souvenir nonchè un corridoio che collega al complesso Tokyo Solamachi.
Saliti al Tembo Deck troveremo anche lo Skytree Cafè e dei pannelli touch-screen che ci spiegano cosa vediamo all'esterno.
Troviamo ancora lo Skytree Restaurant 634 e se ci facciamo caso c'è un punto dal quale possiamo guardare in basso sotto i nostri piedi, essendoci un vetro e non la pavimentazione normale.
Infine la Tembo Galleria contiene anche un punto leggermente rialzato che vi porta alla massima altezza di 451,2 metri.
Usciti dalla Skytree, ci intrufoliamo nel complesso Tokyo Solamachi (10-21).
Ai piani 6F, 7F, 30F e 31F, trovate molti ristoranti e l'orario degli stessi è 11-23.
Troverete Starbucks, Mac Donalds, KFC, Pronto e molti altri caffè e fast-food.
Naturalmente i negozi sono moltissimi e di tutti i tipi.
Vi consiglio di pranzare al kaitenzushi che troverete al piano 6F. Si chiama Toriton Tokyo Solamachi (VIDEO)
Cliccando sulla foto sotto vedrete un breve video girato dal sottoscritto.
In questo complesso si può anche usufruire di una connessione wifi gratuita. Bisogna recarsi al piano 4F al Tobu Department Store e presentare il passaporto. Vi verrà dato una password da inserire quando vi connettete la prima volta e il gioco è fatto.
L'area wifi è sempre al 4F, vicino al negozio.
Ma oltre a quella ce ne sono in tutta Tokyo e potrete vedere dove sono nella mappa che vi verrà anch'essa fornita. La validità della connessione gratuita è di 14 giorni.
Terminata la visita generale al complesso, ce ne andiamo al Sumida Aquarium (9-21, sempre aperto), sempre se ci interessa. A me gli acquari piaccio e se capita ci vado, ma evenutalmente possiamo tralasciarlo, avendo in programma la visita a quello di Osaka, più interessante.
Cliccando sulla foto sotto vedrete un video girato dal sottoscritto che vi mostra tutto l'acquario.
Gli adulti pagano 2.050 yen, 600 i bambini sopra i 3 anni.
Volendo ci sono anche un planetario (sito in giapponese) ed un museo delle poste (10-17:30, 300 yen).
A questo punto torniamo alla metro e con la Asakusa line scendiamo alla fermata successiva ad Asakusa appunto, ovvero a Kuramae (A17). Da Kuramae passa anche la Oedo line (E11) e la prendiamo per Shiodome (E19).
Da lì ce ne andiamo alla Nippon TV Tower, questa:
Alla sua base troviamo un orologio davvero particolare, il NI-TELE Really Big Clock, nato da un'idea del grande Miyazaki.
Cliccando sulla foto sotto vedrete un video preso da youtube che mostra lo spettacolino di cui vi dico sotto.
Dal lunedi al venerdi, 3 minuti e 45 secondi prima delle 12, delle 15, delle 18 e delle 20, parte un piccolo spettacolino davvero suggestivo. Se riuscite fermatevi a guardarlo. Il sabato e la domenica anche prima delle 10.
Da lì facciamo una passeggiata ed arriviamo fino a Shimbashi, dove termineremo la serata.
Di fronte alla stazione c'è uni spiazzale con una locomotiva che la sera viene illuminata.
Trovate anche un Pronto (gli spaghetti ai gamberetti con avocado non sono per niente male) e a volte ci sono degli spettacoli improvvisati da artisti da strada e cantanti alla ricerca del successo, che si fanno le ossa cantando nelle piazzette.
Se ci lasciamo la piazzetta alle spalle ed usciamo dall'altro lato della stazione, procedendo poi verso sinistra, lungo la strada che costeggia la ferrovia, troveremo molti ristoranti e pub alcuni davvero molto lussuosi.
C'è anche quasi subito sul lato sinistro della strada un ristorante cinese che non è male dove il tè non si paga ed hanno alcuni tè aromatizzati con un buon sapore. Dovrebbero anche avere dei gyouza giganti, alcuni di colore nero, ma ultimamente non li ho visti più esposti in vetrina come prima quindi non so se ancora li fanno.
Se arrivarte infondo alla strada. troverete davanti a voi una serie di izakaya. Si riconosce subito l'entrata perchè ci sono dei pesci che girano come in cottura ed in effetti il primo di questi izakaya è specializzato nel pesce, ottimo anche se non proprio economico. Ma se entrate dentro vedrete che ce ne sono altri, economici e in cui fermarsi a mangiare qualcosa o rilassarsi sorseggiando una bibita.
In realtà, se usciti dal posto, ci dirigiamo verso sinistra, ci ritroviamo a Ginza, e possiamo farci una passeggiata per il quartiere, famosissimo in tutto il mondo, dove però la sera i ristoranti sono costosi (all'ora di pranzo invece i prezzi calano e sono accessibili), e a dire il vero non c'è moltissimo movimento. Ci sono molti locali, club, lussosi per giapponesi facoltosi. Magari vedrete passare delle ragazze altissime e vestite come per la serata dell'Oscar o uomini in giacca e cravatta o con macchinoni costosi. Ma in generale è un pò un mortorio la sera tardi e quindi facciamo solo una breve passeggiata per guardare il quartiere e poi ce ne torniamo a Shimbashi e quindi in albergo.
Riepilogo giorno 2
Luoghi visitati: Asakusa (Kaminarimon, Nakamise dori, Sensouji, Santuario di Asakusa, Kappabashi), Skytree Tower, Sumida Aquarium, Tokyo Solamachi, NI-TELE Really Big Clock, Shimbashi eki, Ginza di sera
Spesa: Skytree Tower (Tembo Deck + Tembo Galleria): 3.090 yen, Sumida Aquarium: 2.050, Metro (per Asakusa, per Oshiage, per Kuramae e poi Shiodome, ritorno in albergo): 680, pasti (2 + colazione): 4.500. Totale:10.320
Spendo poco: Skytree Tower (Tembo Deck): 2.060, Metro: 680. Pasti: 2.500. Totale: 5.240
Ristoranti consigliatiToriton Tokyo Solamachi (sushi)
 
 
(possibilmente non di lunedi - vedi sotto)
 
Ci alziamo presto e ce ne andiamo al mercato di Tsukiji, il mercato ittico più grande del mondo, che verrà presto spostato in altra sede (dovrebbe essere per novembre 2016). Raggiungiamo dunque la fermata Tsukijishijo (E18) o anche Kachidoki (E17) sulla Oedo line o anche la fermata Higashi-Ginza sulla Asakusa line (A11) e sulla Hibiya line (H09).
Raggiungiamo poi il mercato in pochi minuti e ci facciamo una bella passeggiata tra i banchi del pesce. L'atmosfera è particolare, è una cosa che va fatta almeno una volta. Cliccando sulla foto sotto vedrete un video girato dal sottoscritto sul posto.
Volendo ci si può alzare prestissimo, tipo alle 4 del mattino, per arrivare in tempo ed assistere all'asta dei tonni.
Ma sapete cosa? Chiss....m'avete capito. Posso sopravvivere anche senza averla vista.
Invece una cosa che vi consiglio è di pranzare sul posto. Ci sono molti posti davvero ottimi, dove poter degustare del pesce freschissimo.
Vi consiglio un paio di ristoranti tra i migliori di tutta Tokyo per il sushi: il Sushi Dai e l'Esaki.
Dovete imparare una cosa del Giappone in genere: quando vedete una lunga fila davanti all'entrata di un locale significa che lì la cucina è certamente ottima, specie se sono quasi tutti giapponesi ad aspettare.
Vi potrebbe dunque capitare di trovarvi di fronte una lunga fila di persone, specie negli orari d'apertura o di punta.
Abbiate pazienza e lasciate, se richiesto, il nominativo (informatevi se serve mi raccomando o rischiate di fare la fila inutilmente), per poi attendere. In alcuni casi il nominativo va inserito in un display, ma non in posti come Tsukiji e la cosa capita raramente ma se dovesse essere fatevi aiutare da qualcuno ad inserire il vostro.
Terminata la visita al mercato, ci dirigiamo al vicino Hamarikyu Garden (9-17300 yen) un posto davvero magico.
Cliccando sulla foto sotto potete vedere un mio video sul posto.
Guardatelo tutto con calma. Da lì parte anche un battello per Asakusa, ma il tempo non è molto e quella mini-crociera ce la facciamo magari la prossima volta.
Terminata la visita, torniamo alla più vicina fermata della metro, ovvero Shiodome e da lì ci dirigiamo verso Shinjuku sempre con la Oedo line (E27).
La fermata della metropolitana di Shinjuku è la più grande del mondo e dovrete stare attenti a non perdervi. Ci sono più piani e moltissime uscite. E una folla immensa di gente diretta in tutte le direzioni, anche quelle che non esistono.
Arrivati lì, fate le cose con calma. Respirate profondamente e non lasciatevi sopraffare dalla confusione.
Cominciate a leggere le varie indicazioni e cercate con lo sguardo quella per il Tokyo Metropolitan Government Building (9:30-23), dove possiamo salire gratuitamente sull'osservatorio di una delle due torri gemelle.
Avviamoci e non perdiamo mai di vista le indicazioni. Usciti dalla metro, prima di arrivare alla nostra destinazione, sulla destra, troveremo un Book 1, famosa catena di negozi che vendono libri, cd, dvd e altro.
Si trova alla base della Cocoon Tower, davvero bella. Ammiriamola dall'esterno e facciamole tante foto. Merita.
All'interno non ricordo cose di particolare interesse, se non un ristorante, al piano terra, dove il sashimi era molto buono.
Ma continuiamo ad avvicinarci al nostro obiettivo, accanto al quale troviamo lo Shinjuku Central Park, dove possiamo anche rilassarci un poco se siamo stanchi.
L'edificio, che resta chiuso il lunedi (non sbagliatevi!!), ha appunto due osservatori gemelli, al 45° piano delle torri. Seguite le indicazioni. Vi verrà controllata la borsa e poi vi faranno attendere per l'ascensore.
La vista è spettacolare.
Al centro dell'ossservatorio c'è un caffè e vicino un'immancabile negozietto per i souvenir.
Le cose da vedere sono molte in zona, e cliccando qui vedrete un piccolo elenco, ma quelle che vi consiglio io sono le suddette.
Purtroppo di tempo non ne abbiamo molto e dobbiamo vedere ancora tante cose importanti. Decidete voi.
Potreste fare visita se il tempo vedete che lo permette, al Calico Cat Cafè, che non è distante dalla stazione di Shinjuku.
Ecco una mappa che mostra dove è posizionato esattamente:
Da Shinjuku prendiamo la JR Loop Metro line e scendiamo a Shibuya.
La prima cosa da andare a vedere usciti dalla stazione è ntauralmente la piazza con la statua di Hachiko ed il famosissimo Shibuya Crossing, ovvero le strisce pedonali più incasinate al mondo, dove allo scattare del verde si muove una massa di persone impressionante.
Lasciandoci la stazione alle spalle e dirigendoci verso sinistra, arriviamo in poco tempo al 109, noto grattacielo dove le ragazze acquistano i loro capi pazzi o comunque all'ultima moda. Cliccando sulle foto sotto potrete vedere 3 video presi da youtube.
Di fronte alla stazione invece, attraversando le strisce, si trova il 109 men, per gli uomini ed uno Tsutaya, all'interno del quale c'è anche uno Starbucks con una vetrata sulla piazza (i prezzi sono più alti del solito).
Sulla strada per il 109 femminile invece, continuando a camminare, troviamo sul lato sinistro un edificio dalla forma particolare.
Si tratta dell'Humax Pavilion, alla base del quale troviamo un Disney Store.
Se avete cliccato sulla scritta Shibuya e avete letto l'articolo, saprete come fare per raggiungere eventualmente la Tower Records, dove poter acquistare magari qualche cd, e poi per fermarvi a bere qualcosa in un'izakaya del posto.
In zona c'è anche un Mandrake, per gli amanti dei manga.
A questo punto non ci resta che tornarcene in albergo.
Se fate cose velocemente probabilmente vi sarà rimasto tempo libero che io dedicherei tutto comunque a Shibuya, uno dei centri della moda a livello mondiale, dove la moda nasce spesso dalle cose che inventano le ragazzine (shibuyette) che vestono in maniera davvero particolare.
Se ne abbiamo voglia possiamo anche farci una passeggiata a piedi fino ad Ebisu per andare poi a mangiare o bere qualcosa al Time Out Cafè. Io la camminata me la sono fatta, ma a me piace molto camminare. Valutate voi. Se non ricordo male saranno almeno 20 minuti se non qualcosa in più dalla stazione di Shibuya al cafè.
Se prendete la strada sulla sinistra rispetto al 109, troverete sul lato destro uno dei tanti Mos Burger.
E' un fast food giapponese che fa un'agguerrita concorrenza al Mc Donalds. 
Ha ottimi panini.
 
Riepilogo giorno 3
Luoghi visitati: mercato ittico di Tsukiji, Hamarikyu Garden, Tokyo Metropolitan Government Building, Cocoon Tower, Shinjuku Central Park, statua di Hachiko, Shibuya Crossing, 109
Spesa: Hamarikyu Garden: 300 yen, Metro (per Tsukiji, per Shinjuku, per Shibuya, ritorno): 680, pasti: 4.500. Totale: 5.480
Spendo poco: Hamarikyu Garden: 300 yen, Metro: 680, pasti: 2.500. Totale: 3.480
Ristoranti consigliatiSushi DaiEsaki (sushi), Time Out cafè (bar), Mos Burger (fast food)
 
 
Questa notte partiremo per Osaka. Abbiamo però ancora una giornata intera per vedere tante cose.
La partenza del bus notturno dovrebbe essere verso le 22 (ma dipende dalle nostre scelte al momento dell'acquisto) e l'arrivo ad Osaka è previsto intorno alle 7.
Lasciamo l'albergo sul presto e chiediamogli di tenere i nostri bagagli fino a sera.
Dirigiamoci verso la fermata metro più vicina e raggiungiamo Shimbashi.
Di fronte alla stazione di Shimbashi c'è quella dello Yurikamome, la monorail, che porta ad Odaiba.
Acquistiamo il biglietto da 320 yen e prendiamo la monorail.
Consiglio importante: cercate di sedervi sui posti davanti, dove dovrebbe esserci teoricamente il guidatore.
La vista è fantastica e potete fare delle riprese meravigliose. Se salite e già sono occupati, magari vale la pena di aspettare il prossimo correndo per accaparrarseli. Cliccando sulla foto sotto potrete vedere un video girato ad Odaiba dal sottoscritto.
Dopo pochi minuti se ci fate attenzione rivedrete lo strano orologio di Shiodome, dove siete già stati.
Viaggiare la prima volta sullo Yurikamome è una bella esperienza davvero.
Cliccando sull'icona potrete scaricarvi la mappa delle fermate dello Yurikamome ad Odaiba in pdf.
Scendiamo a Odaiba-Kaihinkoen e da lì cominciamo ad esplorare l'isola di Odaiba a piedi.
Abbiamo a pochi passi dalla stazione il Decks Tokyo Beach (11-21) All'interno del complesso troviamo tra l'altro il Joypolis (10-22:15), il Lego Discovery Center, un Madame Tussauds.
Passiamo quindi a visitare il Mediage e quindi l'Aqua City Odaiba (11-21, ristoranti fino alle 23, qualcuno addirittura fino alle 4:30). C'è un'area ristoranti che sembra riportarvi indietro nel tempo e da alcuni di essi si gode di una vista spettacolare, con sullo sfondo il Rainbow Bridge e nel fine settimana di sera a volte si vedono le barche dove alcuni fortunati cenano e fanno una mini-crociera, tutte illuminate. Davvero magico.
All'interno dell'Aqua City trovate anche l'AKB48 Group Shop, negozio-ristorante delle mitiche AKB48, al piano  3F.
Provai ad informarmi per prenotare una crociera con cena, ma risultò complicatissimo, sia perchè il sito era tutto in giapponese, sia perchè non rispondevano alle mie email. Alla fine ho rinunciato. Bisognerebbe farsi aiutare da qualcuno del posto.
Nel complesso Aqua city trovate un Food Theme Park, con molti ristoranti. Io vi elenco alcuni di essi che hanno una vista fantastica con sullo sfondo il Rainbow Bridge. Date un'occhiata ai prezzi, alcuni sono abbastanza costosi, e fermatevi a cenare in uno di essi. Se costa troppo prendete anche solo un primo e una bibita. E scegliete un tavolo vicino alla vetrata.
Ne vale la pena. Due ristoranti con vista sono il Dining Table ATU 190 e il Foodiun Bar Issa.
A questo punto già che ci siamo, facciamoci una passeggiata sulla spiaggia, godendo del panorama unico e cerchiamo magari l'Aqua City Odaiba shrine e facciamo poi anche qualche foto alla riproduzione della Statua della Libertà, in scala ridotta.
Raggiungiamo il Gundam e il Gundam cafè (10-21). Accanto troviamo il Diver City Tokyo Plaza (10-21, fino alle 22 o alle 23 i ristoranti), che avendo tempo possiamo andare a visitare. E' strapieno di negozi di tutti i tipi e ristoranti.
Cliccando sulle due foto sotto potrete vedere due brevi video presi da youtube.
Non distante arriviamo a Palette Town, con Venus Fort e la Dai Kanransha (10-22, fino alle 23 nel fine settimana).
Naturalmente non possiamo non andare sulla ruota panoramica (kanransha). Il biglietto costa 900 yen.
Sempre all'interno del complesso troviamo il Toyota Mega Web (11-21).
Arriviamo al Museo delle Scienze Marittime (10-17), con la sua caratteristica forma a nave.
Il biglietto per gli adulti viene 700 yen (400 fino ai 18 anni).
Raggiungiamo ora, sempre a piedi, il Miraikan, il museo della scienza (10-17).
Il biglietto d'entrata costa 600 yen per gli adulti (200 yen fino ai 18 anni). A questa cifra si dovrà aggiungere un sovrapprezzo se ci sono delle mostre itineranti, come spesso accade.
Usciti dal museo, davvero molto interessante e che propone oltre alla mostra permanente anche mostre itineranti sempre interessanti anch'esse, ci dirigiamo verso gli edifici della Fuji TV (10-18) e della Telecom Center (15-21, dalle 11 nei fine settimana e durante le festività nazionali), ammirandoli dalla strada. Per entrare nel secondo bisogna però pagare 500 yen.
Due costruzioni molto particolari. 
Se avete tempo potete cenare in un bar-ristorante che si trova all'interno dell'hotel Sunroute Ariake, vicino alla stazione di Ariake.
All'interno dell'hotel, in cui ho alloggiato, c'è un Lawson aperto 24 ore e questo bar-ristorante il cui nome dovrebbe essere Blend Meister Cafè.
La sua particolarità è che se glielo chiedete vi mostrano il menù dei piatti piccanti.
Usano una polvere di habanero. Alcuni piatti sono di un piccante mostruoso, ma anche se il livello di piccantezza è indicato con dei piccoli peperoncini rossi sul menù, in realtà mi è capitato di mangiare piatti indicati piccantissimi che poi alla fine non lo erano e piatti indicati meno piccanti quasi immangiabili. Vanno un pò caso. Inoltre i cocktail non sono male per nulla.
Ne hanno uno con dentro tantissimi vegetali, davvero buono.
La giornata volge al termine e non ci resta che riprendere la monorail, pagando di nuovo 320 yen da Odaiba-Kaihinkoen o 380 dalle fermate successive, se siamo stanchi per arrivare fino alla fermata da cui siamo arrivati, e scendendo quindi a Shimbashi.
A seconda della prenotazione effettuata il nostro bus partirà da Shinjuku Ikebukuro.
Le istruzioni per raggiungere il posto, molto dettagliate, ce le hanno mandate tramite email al momento della prenotazione.
Ricordiamoci che dobbiamo passare a prendere i bagagli in albergo, quindi muoviamoci in tempo utile per fare le cose senza troppa fretta.
Prendiamo da Shimbashi la JR Loop Metro line o le linee della metro normale per raggiungere prima l'alnergo e quindi Shinjuku o Ikebukuro da dove parte il nostro bus.
N.B. Se non siamo riusciti a vedere tutte le cose suggerite di Odaiba non preoccupiamoci, perchè potremo porvi rimedio l'ultimo giorno, come potrete leggere più avanti. Segnamoci le cose ancora da vedere, se ve ne sono e colmiamo questa mancanza il 7° giorno.
 
Riepilogo giorno 4
Luoghi visitati: Decks Tokyo Beach, Joypolis, Mediage, Aqua City Odaiba, Rainbow Bridge, Aqua City Odaiba shrine, Statua della Libertà, Gundam, Gundam cafè, Diver City Tokyo Plaza, Palette Town (Venus Fort, Dai Kanransha, Toyota Mega Web), Museo delle Scienze Marittime, Miraikan, Fuji TV, Telecom Center
Spese: Dai Kanransha: 900 yen, Museo delle Scienze Marittime: 700, Miraikan: 600, Telecom Center: 500, Yurikamome: 700 (320+380), Metro (per Shimbashi, per Shinjuku o Ikebukuro): 340. Pasti: 4.500. Totale: 8.240
Spendo poco: Dai Kanransha: 900 yen, Miraikan: 600, Yurikamome: 640 (320+320, torniamo alla stazione da cui siamo arrivati), Metro: 340. Pasti: 2.500. Totale: 4.980
Ristoranti consigliatiAqua City Food Theme Park (vari ristoranti), Blend Meister Cafè (bar, cibi piccanti a richiesta)
 
 
Oggi ce ne andiamo a Nikko.
Ci rechiamo alla stazione di Tokyo e da lì possiamo anche prendere lo shinkansen fino ad Utsunomiya (49 minuti) e poi da là la JR Nikko line (40 minuti). Ma in questo caso la spesa totale è di 5.580 yen. Direi di evitare.
Possiamo invece raggiungere la stazione di Utsunomiya con la JR Utsunomiya line (107 minuti), che può anche essere presa da Ueno (101 minuti). Costo totale: 2.590 yen.
E' possibile infine, sempre da Ueno, prendere la Tokyo Metro Hibiya line fino a Kita-Senju (9 minuti) e poi da lì la Tobu Ltd. Express che arriva alla stazione Kobu-Nikko, a due passi da quella JR (96 minuti). Il costo totale è di 2.970 yen.
Siamo dunque arrivati a Nikko.
Ma noi avremo avuto l'accortezza di prenotare l'All Nikko Pass e quindi abbiamo già acquistato il biglietto e possiamo viaggiare liberamente. Il pass ci è costato 4.520 yen che consideriamo come spese della giornata anche se probabilmente lo avremo acquistato qualche giorno prima.
Se vogliamo viaggiare comodi possiamo usufruire con il pass di uno sconto del 20% e prendere da Asakusa il Limited Express Spacia, davvero elgante e comodissimo, con bar interno. Il biglietto ci costerà 1.080 yen nei giorni feriali e 1.340 nei festivi (1.440 in caso di giornate particolari legate a grandi eventi).
In caso sarà da sommare alla spesa totale della giornata.
Dalla stazione di Nikko, prendiamo il Tobu bus (310 yen) direzione Chuzenji e scendiamo davanti al Toshogu Shrine (8-17, fino alle 16 da novembre a marzo). Ci impiega 5 minuti, poi bisogna camminare per una decina di minuti. Se vogliamo farcela a piedi dalla stazione sono circa 40 minuti. In realtà il prezzo è coperto dall'All Nikko Pass, così come quello delle altre tratte.
L' entrata al tempio costa 1.300 yen ma li vale tutti. Alcune parti sono in ristrutturazione.
Vicino al tempio troviamo il meraviglioso ponte Shinkyo (300 yen) uno degli spot più noti di Nikko.
A poca distanza troviamo il Rinnoji (stessi orari del Toshogu Shrine). L' entrata costa 400 yen.
Ecco una mappa con le varie cose da vedere a Nikko, per avere dei riferimenti:
Sempre nei pressi troviamo il Futarasan Jinja (gratuito) e il Taiyuinbyo (stessi orari, 550 yen).
Tornando sui nostri passi, vicino al ponte, troviamo il Giardino Botanico (9-16:30, 330 yen).
 A questo punto potremmo incamminarci e raggiungere due cascate, le Jakko Falls e le Urami Falls
Io un salto ce lo farei comunque perchè sono bellissime, anche se poi mi dirigerei alle cascate più importanti di Nikko: le Kegon Falls. Ci si arriva sempre con il Tobu bus, scendendo a Chuzenji Onsen e camminando poi per 5 minuti.
L'orario dipende dal periodo: 9-16:30 (dicembre-febbraio), 8-17 (marzo-aprile e novembre), 7:30-18 (maggio-settembre), 7:30-17 (ottobre).
L'ascensore per l'osservatorio costa 550 yen (330 per i bambini)
Vicino alle cascate possiamo anche ammirare il lago Chuzenji ed il tempio omonimo: lo Chuzenji (8-17, 500 yen).
Nei pressi troviamo anche la Tamozawa Imperial Villa (9-17, chiusa il martedi, 500 yen).
A questo punto direi di tornarcene alla stazione centrale e quindi riprendere il treno per Tokyo.
Si è già fatta sera, se abbiamo visto tutto con la calma che meritano certi posti incantevoli.
 
Riepilogo giorno 5
Luoghi visitati: Toshogu shrine, ponte Shinkyu, Rinnoji, Futarasan jinja, Taiyuinbyo, Giardino Botanico, cascate Jakko, cascate Urami, cascate Kegon, lago Chuzenji, tempio Chuzenji, Tamozawa Imperial Villa
Spesa: Toshogu shrine: 1.300, ponte Shinkyo: 300, Rinnoji: 400, Taiyuinbyo: 550, Giardino Botanico: 330, cascate Kegon (ascensore): 550, Chuzenji: 500, Tamozawa Imperial Villa: 500, All Nikko Pass: 4.520, Limited Express Spacia: 1.080, ascensore: 550, Chujzenji: 500, Metro (per Tokyo o Umeda e ritorno in albergo): 340, pasti: 4.500. Totale: 15.920
Spendo poco: in questo caso direi di non risparmiare ma di vedere tutto. Togliamo solo lo Spacia e i 2.000 yen dai pasti, come al solito: 12.840
 
(domenica se possibile)
 
Questa notte partiremo per Osaka. Facciamo il check-in e chiediamo di tenerci i bagagli fino a sera.
Andiamo a Roppongi. Si arriva con la Hibiya line (H04) o con la Oedo line (E23).
Ce ne andiamo alla Mori Tower (10-20) sappiamo come arrivare ormai.
Saliamo al piano 3F dove si acquista il biglietto.
Scendiamo quindi al 2F e prendiamo l'ascensore.
Il biglietto costa 1.500 yen (bambini 500) e l'osservatorio è al piano 52F.
Il panorama è fantastico.
Salendo di un piano troviamo il Mori Art Museum (fino alle 17 il martedi). L'entrata costa 1.800 yen (bambini 600).
E' possibile, pagando un extra di 500 yen uscire all'esterno allo Sky Deck Observatory
Troviamo anche un piccolo acquario molto colorato. L'entrata costa 300 yen.
Cliccando sull'immagine della Mori Tower vedrete un video girato dal sottoscritto, mentre cliccando su quella a destra vedrete un breve video dell'acquario.
Usciti dalla Mori Tower ci dirigiamo verso Tokyo Midtown, dove c'è il busto di Godzilla. La sera viene anche illuminato con luci blu e rosse. Molto carino. Cliccando QUI vedrete un video del parco, mentre cliccando sulla foto sotto potrete vedere il Godzilla illuminato di sera. Video girati dal sottoscritto nel 2014.
Prendiamo  la Oedo line e scendiamo a Yoyogi (E26). Il consiglio è quello di andarci di domenica.
Dirigiamoci al Parco di Yoyogi . Il parco è molto bello e la domenica è pieno di gente cheva anche a visitare il Meiji Jingu, situato all'interno del parco. Questi gli orari: 5:10-15:50 (primavera-autunno), 5-18:30 (estate), 6-16:10 (inverno). Il giardino è aperto con il seguente orario: 9-17 (Marzo-Ottobre), 9-16 (Novembre-Febbraio).
L'entrata è libera per il santuario ed il giardino interno, 500 yen per il giardino esterno, 200 yen per il Museo del Tesoro.
Se ci andate di domenica e siete fortunati potrete assistere a una piccola processione con a capo due neo-sposi in abiti tradizionali.
Accanto al Meiji jingu troverete anche un negozio di souvenir davvero molto fornito.
A questo punto usciamo dal parco ed imbocchiamo a poca distanza Takeshita dori, famosissima per essere il cuore della moda pazza giovanile. Siamo in pratica alla mitica Harajuku. E' qui che ci fu l'incontro tra Kyary Pamyu Pamyu e il suo produttore che la notò mentre acquistava dei capi nel suo negozio e decise di lanciarla nel mondo della moda e della muisca, avendo poi un successo clamoroso.
La strada a domenica è veramente affollatissima e piena di ragazze e ragazzi vestiti nelle maniere più assurde.
Cliccando sulla foto sotto vedrete uno dei video che ho giarto sul posto.
La strada non è lunghissima. Si percorre tutta in dieci minuti. Ci sono naturalmente tantissimi negozi di moda.
Arrivati alla fine della strada giriamo a destra e arriviamo all'incrocio, attraversando poi la strada e continuando sulla sinitsra.
Siamo praticamente vicini ad Omotesando Hills, un altro complesso di un lusso unico, con le più importanti marche di moda, automobili e altro. Sulla strada che stiamo percorrendo, Omotesando dori, troviamo quasi subito un kaitenzushi per niente male, ed è qui che vi consiglio di pranzare.
Sicuramente ci sarà da aspettare, ma non andiamo di fretta ed aspettiamo fiduciosi il nostro turno.
Il ristorante si chiama Heiroku Sushi.
Dopo aver mangiato, proseguiamo sulla stessa strada e troviamo poco dopo l'Oriental Bazaar (10-19), un negozio strapieno di cose interessanti da comprare, anche se i prezzi non sono proprio economicissimi. Ma vale la pena farci un salto. Cliccando sull'icona leggerete il mio racconto dopo esserci stato, con moltissime foto del luogo.
Il Tokyu Plaza Omotesando Harajuku (11-21) è un complesso davvero elegantissimo e pieno zeppo di negozi.
Visto che non siamo distanti direi farci un salto anche soltanto per dare un'occhiata.
Terminiamo la nostra visita modaiola andando anche all'Omotesando Hills (11-21, domenica fino alle 20).
Omotesando è vicina a Shibuya e dunque terminerei la serata lì.
Ci dirigiamo a Center Gai e facciamo una bella passeggiata per il quartiere, magari in zone che non avevamo già esplorato prima. Raggiungiamo il mega centro Parco (10-21) e lì vicino Spain Slope. E' una stradina molto interessante.
C'è anche una pizzeria italiana con pizza cotta al forno, ma non ci sono mai stato e non so dire se è buona o meno, anche se dall'esterno l'impressione che ebbi fu buona. Da Shibuya torniamo poi in albergo.
Riprendiamo i nostri bagagli
 
Riepilogo giorno 6
Luoghi visitati: Mori Tower, Aquarium Mori Tower, Yoyogi Koen, Meiji jingu, Takeshita dori (Harajuku), Oriental Bazaar, Tokyu Plaza Omotesando Harajuku, Omotesando Hills, Center Gai, Parco, Spain Slope
Spesa: Mori Tower: 1.500 yen, Sky Deck: 500, giardini esterni del Meiji jingu: 500, Museo del Tesoro: 200, metro (per Roppongi, ritorno in albergo): 340, pasti: 4.500. Totale: 7.540
Spendo poco: Mori Tower: 1.500, metro: 340, pasti: 2.500. Totale: 4.340
Ristoranti consigliati: Heiroku Sushi (sushi)
 
 
(se possibile non di martedi - vedi sotto)
 
L'arrivo ad Osaka è previsto al mattino presto, diciamo verso le 7.
Siccome il chek-in è quasi certamente alle 15, nel frattempo comunque dirigiamoci verso l'albergo per lasciare il bagaglio.
Facciamoci indicare la stazione metro più vicina dal guidatore del bus e una voltà lì ricordiamoci di farci dare dall'addetto al gabbiotto un mappa della petropolitana di Osaka.
Studiamoci come sempre la situazione e come raggiungere la fermata vicina al nostro albergo, quindi facciamo il biglietto ed andiamo.
Lasciato il bagaglio in albergo, dobbiamo raggiungere il Castello di Osaka.
Per leggere informazioni sui vari siti che andremo a vedere, fate riferimento alla guida di Osaka sul sito.
Possiamo raggiungerlo con la Tanimachi line, scendendo a Temmabashi (T22) o a Tanimachi-yonchome (T23), o con la Chuo line scendendo sempre a Tanimachi-yonchome (C18) o a Morinomiya (C19), o con la Nagahori Tsurumi-ryokuchi line, scendendo sempre a Morinomiya (N20) o ad Osaka Buisness Park (N21), o anche con la Jr Tozai line, sendendo a Osakajo-kitazume, e poi con la JR  Katamachi line, scendendo a Kyobashi, e con la Keihan Main line, scendendo a Temmabashi, o infine con la JR Osaka Loop line, scendendo a Osakajo-koen o a Morinomiya.
Insomma per arrivarci abbiamo davvero tante opzioni, studiamo quella migliore ed andiamoci.
L'interno del castello non mi ha lasciato un gran ricordo, ma la cima offre una vista fantastica, quindi consiglio comunque di entrare. Il biglietto costa 600 yen.
L'esterno è meraviglioso e possiamo scattare tantissime foto al castello, da varie angolature.
Facciamoci un bel giro, girandogli anche intorno.
Nel piazzale davanti al castello troviamo un negozio di souvenir, le immancabili vending machine e qualcosa da mangiare.
Si possono anche visitare i giardini del castello, molto belli, ma di tempo non ne abbiamo molto, quindi per ora sorvoliamo.
Vicinissimo al castello troviamo il Museo storico di Osaka (9:30-17, venerdi fino alle 20).
Il biglietto costa 600 yen. Chiuso il martedi.  Se vi guardate intorno lo individuate. E' questo:
Sempre vicino al castello c'è la fermata d'imbarco per l'Aqua Liner, che permette di godere di una mini-crociera della durata di circa un'ora al costo di 1.700 yen (i bambini pagano 800).
Le partenze ci sono alle 10, 11, 12, 13, 14 e 15, in estate e in giornate particolari anche alle 16, 17, 18 e 19.
Direi di approfittarne e al ritorno tornare alla metro e quindi in albergo per il check-in.
Fatto il check-in, ci riposiamo il necessario e poi torniamo alla carica.
Andiamo verso l'Osaka Bay, la baia di Osaka, raggiungendo la fermata Cosmo Square con la Chuo line (C10).
La prima cosa che vi consiglio di fare è andare alla WTC Cosmo Tower (11-22) e salire all'osservatorio.
Vi garantisco che la vista è spettacolare. Da non perdere. Cliccando sull'immagine sotto potrete vedere uno dei video che ho girato sul posto.
Il biglietto costa 510 yen (i bambini pagano 210 yen) e per raggiungere l'osservatorio dovremo anche prendere delle scale mobili lunghissime, le più lunghe che ho trovato finora in Giappone.
Dall'osservatorio vedremo anche la strana costruzione a cupola in vetro del Museo Marittimo, ma il tempo per andarci non ce l'abbiamo e se devo dirla tutta me lo aspettavo anche più interessante. Si può evitare, anche perchè non è vicinissimo.
Riprendiamo la metro per una fermata scendendo a Osakako (C11).
Andiamo ora al Kaiyukan (10-20), l'acquario di Osaka che è davvero imperdibile.
Per entrare si pagano 2.300 yen (1.200 i bambini da 7 a 15 ani, 600 da 4 a 6 ani, 2.000 gli over 60).
L'acquario è meraviglioso e non distante troviamo anche la ruota panoramica, la Tempozan Ferries Wheel (11-20), gratuita.
Visto che non si paga, andiamoci! Cliccando sulla foto sotto vedrete un bellissimo video sull'acquario, preso da youtube.
A questo punto possiamo tornarcene in città, e con la Chuo line scendiamo ad Hommachi (C16) e cambiamo con la Midosuji line per Namba (M20).
Diamo un'occhiata al Namba City e poi al Namba Parks, con la sua struttura architettonica davvero unica.
Da lì ci avviciniamo poi alla Dotonbori, finalmente.
La Dotonbori, la via più importante di Osaka, non è poi molto lunga. Si percorre da un lato all'altro in non più di 10 minuti, ma è piena di cose interessanti, in particolare di ristoranti molto rinomati.
Direi stasera di andare in quello che a detta di molti è il miglior okonomiyaki-ya di Osaka.
Si tratta del ristorante Chibo, che ha 3 sedi ad Osaka ed una proprio a Dotonbori. Cliccando le immagini sotto potrete vedere due brevissimi ma intensi video girati dal sottoscritto sul posto.
Probabilmente ci sarà la fila, forse anche lunga, ma se vi piace il piatto vale la pena aspettare.
Se non siete ancora pieni, provate anche quello che a detta di molti è il miglior soba-ya di Osaka: Dotombori Imai.
Ci sono stato durante il mio ultimo viaggio. Io non impazzisco per la soba, preferisco il ramen e ancor di più l'udon, ma comunque ho mangiato bene e speso anche poco, e sono stato in un ristorante molto noto e aperto da moltissimo tempo, storico.
Nella seconda foto vedete a sinistra una stradina strettissima, davvero particolare. Percorretela, è cortissima, ma sembra per un attimo di uscire dalla modernità e dalla confusione e ritrovarsi nell'Osaka che fu (VIDEO).
A questo punto io direi di passare le ultime ore, se ancora ce ne sono da spendere in uno dei tanti izakaya o localini che si trovano in zona.
Fatevi un bel giro e ne troverete parecchi. Magari dalla Dotonbori non andate verso nord, che è pieno di club e locali con ragazze che ballano e fanno compagnia ai clienti e spesso sono solo per giapponesi, ma andate verso sud, verso la stazione di Nipponbashi.
E leggete magari la mia guida sui locali di Osaka con qualche consiglio utile:
Cercate poi il tempietto Hozenji, dove c'è un Buddha ricoperto di muschio. Se percorrete la stradina minuscola di cui sopra, vi ritrovate a due passi dal tempietto. E' molto caratteristico e lì accanto c'è un Jazz Bar dove vado spesso e dove si alternano due baristi ai quali potete mostrare la mia foto e vi tratteranno bene. Se invece vi cacciano via a pedate è perchè probabilmente mi sono dimenticato di pagare qualcosa. Cliccando sulla foto sotto vedrete un video che ho girato per mostrare come si arriva partendo con alla spalle il mega complesso di elettronica Bic Camera (è famosissimo in zona e usato come luogo in cui darsi appuntamento quindi se non lo avete presente ve lo indicheranno facilmente).
Riepilogo giorno 7
Luoghi visitati: Castello di Osaka, Museo Storico, Aqua Liner, WTC Cosmo Tower, Kayukan, Tempozan Ferries Wheel, Namba City, Namba Park, Dotonbori, Hozenji
Spesa: Castello di Osaka: 600 yen, Museo Storico: 600, Aqua Liner: 1.700, WTC Cosmo Tower: 510, Kayukan: 2.300, Metro (per il castello, per Cosmo Square, per il Kayukan, per Namba, ritorno): 900 (ad Osaka il biglietto della metro per la tratta minima costa 180 yen, contro i 170 di Tokyo), pasti: 4.500. Totale: 11.110
Spendo poco: Museo Storico: 600, Aqua Liner: 1.700, WTC Cosmo Tower: 510, Metro: 900, pasti: 2.500. Totale: 6.210
Ristoranti consigliatiChibo (okonomiyaki), Dotombori Imai (soba), Jazz Bar (bar)
 
 
Oggi ce ne andiamo a vedere Kyoto
Alziamoci presto e facciamo il check-out. Io direi di uscire verso le 7 o anche prima, che oggi sarà una giornata lunga. Ci sono tante cose da vedere.
Rechiamoci alla stazione JR di Osaka che è a due passi da quella di Umeda, raggiungibile con la Misoduji line (M16), con la Tanimachi line (T20, Higashi-Umeda) e con la Yotsubashi line (Y11, Nishi-Umeda).
Lì andiamo alla biglietteria automatica ed acquistiamo un biglietto da 560 yen.
Depositiamo quindi i nostri bagagli in un coin locker alla stazione. Li riprenderemo in serata prima di prendere il bus per Osaka.
Superiamo i tornelli e rechiamoci al binario n° 8, da dove parte il JR Special Rapid Service o il JR Kyoto line Rapid Service.
Entrambi fermano al binario n° 2 della stazione JR di Kyoto.
Il primo impega 29 minuti, il secondo 43. Se riusciamo prendiamo dunque il primo.
Ma anche il secondo va bene, infondo si tratta solo di un quarto d'ora di differenza.
Arrivati alla stazione JR di Kyoto, rechiamoci subito ad uno degli info-point e chiediamo una mappa di Kyoto, magari con segnate le cose da vedere, e una mappa dei bus se disponibile.
Altrimenti potete scaricarvela in pdf:
Usciti dalla stazione, a pochi passi (se non la vedete fatevela indicare all'info-point o da un passante: "sumimasen, basu no ciketto no jidouhanbaiki wa doko des ka?") trovate una macchinetta automatica dove poter acquistare il biglietto giornaliero per i bus di Kyoto.
Con soli 500 yen potete usufruirne a volontà.
Io se devo dirvi la verità ho preso solo una volta il bus, per raggiungere il Rock Garden, altrimenti sono sempre andato a piedi.
A me piace "vivere" la città, percorrendone le strade, senza andare di fretta, ma questo ormai lo avrete capito.
Comunque vedete voi, una singola corsa sul bus costa 230 yen che devono essere inseriti prima di scendere nell'apposita macchinetta mangia-soldi vicino al guidatore. Se portate con voi le monete contate è meglio, per non far perdere tempo a chi vi segue.
Innanzitutto comunque, andiamo a visitare la Kyoto Tower (9-21). E' lì, che ci guarda di fronte alla stazione (o forse siamo noi a guardarla). Non è altissima, ma comunque si può visitare.
L'entrata costa 700 yen (150 per i bambini sopra i 3 anni).
Usciamo dalla torre prendendo la destra e arriviamo alla fine di Shiokoji-dori, girando poi a sinistra.
Proseguiamo a camminare finchè non incrociamo Kujo-dori, girando a destra.
Vedremo subito la pagoda in lontananza e ci rechiamo al Toji (9-16:30), con la sua bellissima pagoda a 5 piani.
Cliccando sulla foto sotto potrete vedere un video del tempio preso da youtube.
Torniamo sui nostri passi camminando per Kujo-dori nel senso opposto. Attraversato il fiume, poco dopo sulla destra troviamo il Tofukuji (9-16:30). Si pagano 400 yen per l'entrata al tempio ed eventualmente altri 400 yen per il giardino e la residenza del prete responsabile del tempio). Cliccando sulle foto sotto vedrete due video presi anch'essi da youtube.
Lì vicino c'è la fermata della metropolitana Tofukuji della Keihan Main line. La prendiamo e scendiamo a Gojo.
Da lì camminando una decina di minuti si arriva al Kiyomizu-dera (6-18).
Per entrare si pagano 300 yen, ma il posto è da sogno. Fermiamoci il tempo necessario e scattiamo un'infinità di foto. Seguiamo poi la corrente della gente e intrufoliamoci ovunque.
Cliccando sulle foto vedrete due video presi da youtube, il primo più corto, il secondo più lungo.
Andiamo avanti fino a raggiungere la pagoda a 3 piani, saliamo al lato opposto le scalette che portano ad una serie di negozietti di souvenir e piccoli tempietti.
Scendiamo dove vediamo la fontana dove raccogliere l'acqua con una lunga scodella e poi entriamo nella stanza buia fino a raggiungere una pietra illuminata e poi tornare indietro.
Il tempio è meraviglioso. Fidatevi.
Lì vicino, a piedi, arriviamo a Gion-Kobu, mitico quartiere delle geisha. Se si va a Kyoto non si può non fare una passeggiata nel cuore storico della città, ovvero Gion.
La sera il posto è magico, con molte lanterne rosse ad indicare la presenza di un ristorante (ma lì in zona sono costosi, meglio evitare) o un locale, ma non sono posti per gaijin (stranieri).
Da Gion proseguiamo per Higashioji-dori fino a notare sulla destra il Chion-in.
Torniamo sui nostri passi e prendiamo la strada come se volessimo tornare a Gion, ma giriamo a destra per Shijo-dori, piena zeppa di negozi e ristoranti. Consiglio: se vi capita di vederlo esposto in qualche pasticceria, assaggiare il sakura mochi, è un dolce molto particolare. Ce ne sono due varianti: Kansai style e Kanto style. 
Appena superata la stazione della metro di Kawaramachi, voltiamo a destra in una stradina che è altrettanto pregna di significato storico quanto Gion: Pontocho.
Non è altro che una stradina non molto larga e che si percorre tutta in pochi minuti.
Ci sono molti ristoranti e molti locali dove si esibiscono le maiko o dove vanno a studiare.
E' una via molto importante e vale la pena andarci. Si intravedono ogni tanto delle maiko (apprendiste geisha) giovani ma anche avanti con l'età. Che siano maiko o vere geisha è difficile dirlo, ma di geisha ormai ne sono rimaste pochissime.
A circa metà strada tra Gion e Pontocho, trovate l'Udon Musem. In realtà non è un granchè di museo. Si sviluppa in una misera stanza ed hanno anche una sala ristorante dove provare un udon, ma quello che presi io non era per niente buono.
Lasciate stare, ma accanto al museo c'è un ristorantino davvero particolare. Lo riconoscete da questo:
Se entrate potrete degustare l'unico piatto che fanno, ovvero questo:
E' buono. Il locale contiene dei manichini ed edame con immagini sexy. E' davvero un posto strano, ma quella sorta di piadina ripiena è buona.
Ecco una mappa che vi mostra dove sono posizionati Pontocho e l'udon museum:
Riprendiamo Kawaramachi-dori in direzione opposta rispetto alla stazione JR di Kyoto.
Continuiamo quindi verso nord e raggiungiamo in 15-20 minuti a piedi, il National Garden, con all'interno il Palazzo Imperiale (8:45-12 / 13-17). I tours si prenotano in anticipo presso l'Imperial Household Agency Office, all'interno del parco (serve il passaporto). Se ci posizioniamo al lato sud-est del National Garden, troviamo la fermata del bus n° 204.
Ecco una mappa che fa vedere dove si trova più o meno la fermata. In basso a destra ho cerchiato il Chion-in per avere un riferimento chiaro.
Aspettiamo il bus e dopo 6 fermate scendiamo accanto al Ginkakuji (8:30-17, 9-16:30 dicembre-febbraio).
L'entrata costa 500 yen. Sempre il 204 ci porta fino al Nijojo (8:45-17600 yen), il castello di Kyoto.
A questo punto andiamo a pranzare in un posto molto caratteristico. Owari-ya è un negozio di dolci ma al primo piano è anche ristorante e la loro soba è la più buona di tutta Kyoto. Dalla stazione di Karasuma-Oike non è distante.
E per arrivare al Kinkakuji (9-17) come facciamo? Indoviante un pò? Il 204!
Il biglietto d'entrata costa 400 yen, molto ben ripagati.
Davanti al Kinkakuji prendiamo il bus n° 12 o il n° 59 e arriviamo al vicino Ryoanji (8-17 o 8:30-16:30 a seconda del periodo) con il fantastico Rock Garden
Non lontano dal Ryoanji troviamo la fermata del 205, che ci porta fino al Nishi Honganji.
Terminata la visita al tempio torniamo verso la Kyoto Tower. La strada dietro la torre si chiama Shichijo-dori.
Percorrendola e oltrepassando la torre, che ci rimane sulla destra, raggiungiamo Shichijo eki, vicino alla quale troviamo gli ultimi due nostri obiettivi: il Sanjuusangendou (8-17 o 9-16 a seconda del periodo, 600 yen) davvero meraviglioso, e il Museo Nazionale di Kyoto, (9:30-18, fino alle 20 il venerdi, chiuso il lunedi) anch'esso molto interessante, con i suoi Buddha spettacolari al piano terra. Il biglietto d'entrata costa 520 yen.
Ci perdiamo dei templi davvero unici, come il Fushiri Inari e il Byodoin, il Sentiero dei Filosofi e tanto altro, ma il tempo è davvero poco e di cose comunque ne abbiamo viste alla fine.
Stasera ceniamo da Mizuno. Ce ne sono diversi a Tokyo, Osaka e anche qui a Kyoto ce n'è uno vicino alla stazione centrale.
Andiamocene qui, visto che quello di Osaka in zona Dotombori è sempre strapieno e con una lunga fila all'esterno.
Mizuno a Kyoto si trova vicino alla stazione centrale. Ecco una mappa che vi mostra dove è posizionato rispetto alla stazione centrale JR (pallino blu):
A questo punto riprendiamo il treno per Osaka, non prima però di essere andati in un posto davvero molto particolare.
Si tratta di un luogo che durante il giorno è invisibile, essendo nascosto da una saracinesca tirata giù, mentre la sera, da una certa ora in poi prende vita. E' un viottolo con diversi izakaya minuscoli. Kyoto old style. Fateci un salto e intrufolatevi dentro uno di questi mini-izakaya. Io li trovo fantastici.
Se uscite dal ristorante Mizuno, andate verso sinistra. Pochi passi dopo sullo stesso lato della strada, trovate un vicolotto con questi izakaya
Se non l'abbiamo notato andando a mangiare da Mizuno è perchè evidentemente era ancora chiuso.
Torniamo alla stazione e facciamo il biglietto da 560 yen per tornare ad Osaka.
Ad Osaka ce ne andiamo a Nipponbashi ed andiamo a mangiarci un bell'udon allo Tsurutontan.
Se cliccate sul nome del ristorante e scorrete la pagina fino a trovarlo, noterete che vi consiglio vivamente lo shabu shabu karee udon, che è certamente l'udon più buono che ho mangiato in Giappone. 
Ma ognuno ha i suoi gusti e lì ci sono udon di tutti i tipi e per tutte le esigenze. Valutate voi.
Ci facciamo una passeggiata nell'area se non siamo ancora stanchi e poi torniamo in albergo.
 
Riepilogo giorno 8
Luoghi visitati: Kyoto Tower, Toji, Tofukuji, Kiyomizu-dera, Gion-Kobu, Chion-in, Pontocho, Palazzo Imperiale e National Garden, Ginkakuji, Nijojo, Kinkakuji, Ryoanji, con il Rock Garden, Nishi Honganji, Sanjuusangendou, Museo Nazionale di Kyoto
Spesa: Kyoto Tower: 700 yen, Tofukuji: 400, Kiyomizu-dera: 300, Ginkakuji: 500, Kinkakuji: 400, Sanjuusangendou: 600, Museo Nazionale: 520, abbonamento bus: 500, Treno A/R Osaka-Kyoto: 1.120, pasti: 4.500. Totale: 9.540
Spendo poco: come sopra, risparmiamo solo sui pasti: 10.520-2.000 = 7.540
Ristoranti consigliati: Owari-ya (soba), Mizuno (yakisoba), Tsurutontan (udon)
 
 
Oggi è il turno di Nara.
Ci rechiamo alla stazione JR di Osaka e prendiamo il JR Yamatoji Rapid Service che porta alla stazione JR di Nara.
Impiega 53 minuti e costa 800 yen.
Rechiamoci alla stazione Kintetsu-Nara ed acquistiamo Nara Bus Pass (500 yen).
Questa è una mappa per poter vedere dove si trovano i vari luoghi che andremo ad indicare:
Usciti dalla stazione ci rechiamo subito al Nara Park, con i cerbiatti che gironzolano in giro completamente liberi.
All'interno del parco c'è il Kofukuji  (9-17), 800 yen per entrata comprensiva dell'East Golden Hall, altrimenti si pagano solo 600 yen.
Usciti dal tempio andiamo a visitare il Museo Nazionale di Nara (9:30-17, 520 yen). A poca distanza il Gangoji (gli orari dovrebbero essere gli stessi del museo, da verificare il prezzo).
Tornando al parco, nei pressi troviamo la fermata del bus. Prendiamo il bus n° 70 o il n° 97 in direzione del Kasuga Taisha (6-18, fino alle 17:30 ottobre-marzo). L'entrata costa 500 yen. Quindi sempre con uno dei due bus andiamo alla fermata Todaiji Daibutsuden, a vedere appunto il Todaiji (8-16:30, 500 yen).
Di fronte al tempio riprendiamo dunque il bus, solo il n° 97 stavolta e andiamo al capolinea opposto, ovvero ad Horyuji. Questo tempio è aperto con orario 8-17 e l'entrata costa 1.000 yen.
Terminata la visita riprendiamo il 97 e scendiamo a Toshodaiji Higashi-guchi.
Andiamo a visitare il tempio Toshodaiji (8:30-17). La visita ci costa 700 yen comprensivi della sala del tesoro, altrimenti solo 600. A poca distanza troviamo lo Yakushiji (8-17). Qui paghiamo 800 yen.
Riprendiamo il bus scendendo a Kintetsu Nara Eki e da lì prendiamo il bus n° 12 o n° 14 (questo fa una fermata in meno ed arriva prima, ma si tratta di pochi minuti comunque) e scendiamo a Heijo Kyuseki, dove troviamo il Palazzo Imperiale (9-16:30). Si pagano 500 yen per l'Heijoko History Museum.
Torniamo a Kintetsu Nara Eki. Siamo quasi al punto di partenza. A Nara di templi ce ne sono un'infinità. Abbiamo visto i principali. Se abbiamo magari ancora un pò di tempo ci vediamo anche lo Shin Yakushiji (9-17, 600 yen), che è a poca distanza dal Nara Park.
Abbiamo terminato la nostra visita a Nara.
 
Riepilogo giorno 9
Luoghi visitati: Nara Park, Kofukuji, Museo Nazionale di Nara, Gangoji, Kasuga Taisha, Todaiji, Horyuji, Toshodaiji, Yakushiji, Palazzo Imperiale, Shin Yakushiji
Spesa: Kofukuji: 800 yen, Museo Nazionale di Nara: 520, Gangoji (indicativo): 500, Kasuga Taisha: 500, Todaiji: 500, Horyuji: 1.000, Toshodaiji: 700, Yakushiji: 800, Palazzo Imperiale - museo: 500, Shin Yakushiji: 600, Nara bus pass: 500, Treno A/R Osaka-Nara: 800, Metro (per e dalla stazione di Osaka): 360, pasti: 4.500. Totale: 12.580
Spendo poco: Risparmiamo sul museo del Palazzo Imperiale e sui pasti, come sempre. Totale: 10.080
 
 
(non di mercoledì - vedi sotto)
 
E' il turno di  Arashiyama , un posto davvero meraviglioso, che non conoscevo la prima volta che ci sono andato e che consiglio a tutti di visitare perchè offre degli scenari spettacolari.
Per arrivare ad Arashiyama dobbiamo raggiungere la stazione di Umeda. Da lì prendiamo l'Hankyu Kyoto line Ltd. Exp. fino a Katsura, cambiando poi treno e prendendo l'Hankyu Arashiyama line, fino ad Arashiyama. La spesa totale è 400 yen.
Ci dirigiamo subito verso la stazione Saga, da dove parte un trenino (torokko) con il quale è possibile fare un breve giro turistico immersi nella natura, chiamato Saga Scenic Railway
L'orario è dalle 9 alle 18 e si pagano 620 yen (bambini 310). Si arriva dalla stazione Saga a quella di Kameoka (prima partenza alle 9:07, ultima alle 17:07). 
Ci si impiega circa mezz'ora e lo stesso tempo poi per tornare indietro (9:35/17:35).
Attenzione: è chiuso il mercoledi, tranne nel periodo dei sakura. E' chiuso anche dal 30/12 al 28/2 compresi.
Torniamo sui nostri passi ed ammmiriamo il panorama dal ponte Togetsukyo.
Attraversando il ponte ed arrivando sill'altra sponda del fiume Katsura e proseguendo poi dritti, si arriva all'Iwatayama Monkey Park (9-17, 550 yen). 
 
Non distante si trova il Kozuko Horinji.
Riattraversiamo il ponte e ci dirigiamo verso il Tenryuji (8:30-17:30). Si paga in totale (giardino+edifici) 600 yen.
Anche Arashiyama di templi e luoghi da visitare ne offre davvero molti.
Se avessimo ancora tempo da dedicare al luogo direi di andarci a vedere almeno un tratto della Foresta di Bamboo a piedi, altrimenti ci facciamo bastare la vista dal torokko. Valutate voi.
Questa è una mappa della zona che potete consultare per capire come arrivare nei vari luoghi indicati:
Ce ne torniamo ad Umeda e quindi in albergo o se non siamo stanchi facciamo un altro salto nella zona di Dotonbori che è così interessante da meritare non una ma più visite.
 
Riepilogo giorno 10
Luoghi visitati: Saga Scenic Railway, Togetsukyo Bridge, Iwatayama Monky Park, Kozuko Horinji, Tenryuji
Spesa: Torokko: 620 yen, Iwatayama Monkey Park: 550, Kozuko Horinji (indicativo): 300, Tenryuji: 600, treno Umeda-Arashiyama A/R: 800, metro (per e da Umeda): 360, pasti: 4.500. Totale: 7.730
Spendo poco: Possiamo evitare il Kozokuji, ma per il resto la spesa resta invariata (tranne i pasti come al solito). Totale: 5.430
 
 
(non di domenica e lunedi - vedi sotto)
 
In mattinata ci rechiamo a Nakanoshima, un isolotto a nord di Osaka che possiamo visitare e che contiene anche il National Art Museum (10-17, venerdi fino alle 19). L'entrata costa 420 yen per la mostra permanente e direi che può bastare quella.
Io non ci capisco molto di arte, quindi non è che abbia apprezzato moltissimo la visita, ma visto che ci siamo un salto possiamo anche farlo. Se si vogliono scattare delle foto occorre comunicarlo e verrà rilasciato un tesserino da mettere al collo e da restituire poi una volta terminata la visita.
prendiamo la metro e scendiamo a Umeda dirigendoci poi verso l'Owl Family Cafè (12-20, dalle 11 sabato e domenica, chiuso il lunedi). L'entrata costa 1.000 yen comprensiva di un soft drink o 1.200 se si prende una bevanda alcolica.
Probabilmente si può prenotare prima la visita, ma non fa nulla. Aspettiamo l'orario d'entrata e lasciamo poi il nostro nominativo, dopodichè ci facciamo una passeggiata per Tenjinbashi, una via coperta molto lunga con moltissimi negozi, ristoranti, cafè.
Dopo la visita prendiamo la metro ad Umeda e quindi la Midosuji line scendendo a Tennoji (M23/T27) per poi cambiare linea e prendere la Tanimachi line scendendo ad Abeno (T28).
Non distante dalla fermata (meno di 10 minuti a piedi) c'è l'Harukas 300 (9-22) la cui vista invece è davvero incredibile. 
Ci sono stato recentemente e devo dire che è uno degli osservatori più belli che abbia mai visto.
Meraviglioso. L'entrata costa 1.500 yen + 500 per il tour sul terrazzo, come potete leggere nella scheda.
Inoltre se vogliamo portarci via la foto dopo il tour dobbiamo spendere altri 1.200 yen, ma è un bel ricordo.
Terminata la visita ci dirigiamo verso lo Tsutenkaku. In realtà la vista dalla torre non è poi così spettacolare, ma è uno dei simboli di Osaka ed è d'obbligo dargli un'occhiata, almeno dall'esterno.
E' aperto dalle 9 alle 21 e l'entrata costa 400 yen (bambini 300). Cercate di non andare di domenica perchè c'è una ressa davvero insopportabile.
Da lì prendiamo la Sakai-suji, e siamo in pratica nella Den Den Town, con questa strada piena di negozi di manga, cd, dvd, videogiochi, oltre a negozi di elettronica, vestiti sexy e altro ancora.
Guardando sulla nostra sinistra a un certo punto noteremo il complesso Namba City a noi familiare. Ce ne torniamo alla stazione di Namba e da lì ci facciamo tutta la strada sotterranea Namba Walk, fino a Nipponbashi, dove risaliremo e passeremo la serata sempre in zona Dotombori.
Stasera ce ne andiamo a mangiare da Ganko (scorri l'articolo), uno dei miei ristoranti preferiti ad Osaka. 
Ecco una mappa che mostra il nostro percorso di giornata:
 
Riepilogo giorno 11
Luoghi visitati(National Art Museum, Owl Family Cafè, Harukas 300, Tsutenkaku, Den Den Town, Namba Walk)
Spesa: National Art Museum: 420 yen, Owl Family Cafè: 1.000, Harukas 300: 3.200, Tsutenkaku: 400, Metro (per Umeda, Umeda-Abeno, ritorno): 540, pasti: 4.500. Totale: 10.060
Spendo poco: All'Harukas 300 andiamo solo a vedere l'osservatorio principale e lo Tsutenkaku lo vediamo solo dall'esterno: 5.940
Ristoranti consigliati: Ganko (varie pietanze)
 
Oggi facciamo una breve visita a Kobe e poi ce ne torniamo ad Osaka, pronti per la partenza per Tokyo.
Ci rechiamo alla stazione di Umeda e prendiamo la Hankyu line per Kobe-Sannomiya.
Lasciamo in stazione i nostri bagagli dopo aver effettuato il check-in, in un coin locker.
Il costo dovrebbe aggirarsi sugli 800 yen più o meno ma è da verificare e dipende anche dal bagaglio, dallo spazio necessario per custodirlo.
Il costo del biglietto per Kobe è di 320 yen e il treno ci impiega meno di mezz'ora.
Dalla stazione di Sannomiya, quartiere Motomachi, ci dirigiamo verso il porto, il Kobe Harborland.
Qui troviamo la Kobe Tower (9-21, fino alle 19 dicembre-febbraio) e il Museo Marittimo (10-17). Il biglietto cumulativo per entrambi costa 1.000 yen (bambini 450), solo per la torre 700.
Sempre in zona troviamo il centro commerciale Mosaic e una parte del vecchio porto, lasciata così come venne ritrovata dopo il terremoto del 1995 che devastò la città.
Terminata la visita al porto, ce ne andiamo alla nota Chinatown di Kobe, assaggiando anche qualche nikuman cinese.
Quindi già che ci siamo ce ne andiamo anche a visitare il Museo della Città (10-17, 200 yen).
Sono stato a Kobe diverse volte e di cose interessanti ce ne sono altre, ma per noi oggi va bene così.
Torniamo alla stazione di Sannomiya e quindi ad Umeda.
Riprendiamo i nostri bagagli e ci dirigiamo verso la sede della Willer Express, posta al piano terra dell'Umeda Sky Building.
Sotto vedete una mappa che indica come arrivare dalla stazione di Umeda o da quella di Osaka al grattacielo. Bisogna anche oltrepassare un sottopassaggio.
Da lì ci dirigiamo a piedi verso l'Umeda Sky Building (10-22:30), alla base del quale troviamo la reception della Willer Express.
Ci sono dei divani dove potete sdraiarvi mentre aspettate il bus e qualche postazione internet gratuita.
Ci sono anche prese per ricaricare i dispositivi elettronici e ci sono dei coin locker.
Vi consiglio dunque di lasciare il bagaglio in un coin locker (la spesa dovrebbe aggirarsi sui 400 yen, se non ricordo male) ed andare a vedere il Floating  Garden Observatory, veramente fantastico.
Sono stato in quest'osservatorio ben due volte e secondo me è da vedere, anche per scattare molte foto dall'alto.
Il biglietto d'entrata costa 800 yen. 
L'osservatorio, che offre una vista a 360°, si trova al 39° piano delle torri che sono alte in totale 173 metri. 
In esso sono presenti un ristorantre cinese (Sangu, 11:30-15 / 17-22), un lounge bar (Sky Lounge, 17-23 o 23:30 a seconda del giorno), un cafè (Cafe Sky40, 11-21). 
Alla piano -1 della struttura si trova l'area ristoranti Takimi-Koji, che rimanda al periodo Showa. Davvero molto carina nonchè tranuqillissima di sera. 
Vi sono riproduzioni di un tempietto, di una stradina in pietra ed altro ancora. 
Gli altri piani sono pieni di uffici di varie aziende. 
Fantastico l'effetto di riflessione dei vetri della struttura, specie di sera.   
Shin Umeda City, l'area in cui venne posto l'edificio, venne ultimata nel 1993. Vicino ad essa troviamo un piccolo parco con una cascata artificiale che viene fatta cadere a cadenze particolari e che è possibilie ammirare, accompagnata da un gioco di luci anche in uno dei ristoranti della Takimi-Koji area, che ha la vetrata proprio sotto la cascatella. 
Nel parco (Chushizenno-Mori), molto carino da visitare, si trova anche una cascata al contrario, le Reverse Falls, niente di eccezionale ma l'idea è carina. Vicino al parco si trova un ristorante molto elegante con dell'acqua che ne circonda una parte ed all'interno della quale si posono vedere le famose carpe giapponesi. 
E' poi presente nelle vicinanze un giardino chiamato Hanano. Anche lì una piccola passeggiata non guasta. Naturalmente è tenuto benissimo.
Ora le cose sono due: o manca non molto alla partenza del bus e allora ci conviene riposarci un poco (ricordatevi il bagaglio!) o siamo arrivati con largo anticipo e per la partenza del nostro bus manca ancora parecchio, e allora vi consiglio di farvi la strada al contrario diringendovi verso la stazione di Umeda.
Dopo il sottopassaggio, camminando un poco incontrerete il Grand Front Osaka, una coppia di grattacieli strapieni di negozi e ristoranti. Nel caso, andate fino ai piani più alti. Troverete oltre a un'area ristoranti molto elegante, anche un giardino con un bel panorama.
Torniamo alla stazione dei bus ed aspettiamo la partenza.
 
Riepilogo giorno 12
Luoghi visitati: Kobe Harborland (Kobe Tower, Museo Marittimo, Mosaic), Chinatown, Museo della Città di Kobe, Umeda Sky Building con il Floating Garden
Spesa: KobeTower + Museo Marittimo: 1.000 yen, Museo cittadino: 200, Floating Garden: 800, Treno A/R Osaka-Kobe: 640, Metro (per Umeda): 180, pasti: 4.500, coin locker: 800 (indicativo, non so esattamente quanto costi per una giornata) Totale: 8.120
Spendo poco: Kobe Tower: 700 yen, Floating Garden: 800, Treno A/R Osaka-Kobe: 640, Metro: 180, pasti: 2.500, coin locker: 800. Totale: 5.620
 
 
Arriviamo a Tokyo in mattinata. Lasciamo i bagagli in albergo.
Oggi ce ne andiamo in gita a Kamakura.
Dalla stazione di Tokyo si arriva a Kamakura in poco meno di un'ora.
Possiamo prendere il treno della JR Yokosuka line (dal binario 1) che è dirretto ed impiega appunto 54 minuti, oppure il JR Tokaido Rapid Acty (binario 10) fino a Totsuka (35 minuti) o Ofuna (40 minuti) e poi la JR Shonan-Shinjuku Line fino a Kamakura (13 minuti/6 minuti).
Il costo, in entrambi i casi è di 920 yen.
Usciti dalla stazione camminiamo qualche minuto in direzione nord ed arriviamo allo Tsurugaoka Hachimangu shrine (9-17). Si pagano solo 200 yen per il museo interno.
Proseguendo sempre verso nord-est incontriamo il Kenchoji (8:30-16:30). L'entrata costa 300 yen.
Proseguendo nella stessa direzione andiamo a visitare il Migetsuin (9-16, 8:30-17 a giugno). L'entrata costa 300 yen (500 a giugno). Arriviamo quindi all'Engakuji (8-16:30). Si entra con 300 yen.
A questo punto ci dirigiamo verso sud ed incrociamo subito il Tokeiji (8:30-17). Entrata: 200 yen. Subito dopo c'è il Jochiji (9-16:30). L'entrata costa anche qui 200 yen.
Scendendo incontriamo ancora lo Zeniarai Benzeiten e alla fine giungiamo finalmente al luogo più conosciuto di tutti: il Kotokuin (8-17:30200 yen) con il Daibutsu. Qui le fotografie si sprecano.
Andate anche dietro il grande Buddha e vedrete una porticina dove si può entrare. Si paga una sciocchezza, qualche decina di yen. Potete vedere così il Daibutsu dall'interno. Se cliccate sull'icona della mia esperienza di viaggio nella scheda di Kamakura troverete anche delle foto scattate dal sottoscritto dall'interno della statua.
Terminata la visita scendiamo ancora verso sud per la nostra ultima meta: l'Hasedera (8-17:30), 300 yen per entrare.
Torniamo a questo punto alla stazione e se abbiamo ancora tempo ci andiamo a visitare l'ultimo tempio: il Jufukuji
Ecco la nostra ultima mappa utile dell'area di Kamakura:
Riprendiamo il treno per Tokyo.
 
Riepilogo giorno 13
Luoghi visitati: Tsurugaoka Hachimangu shrine, Kenchoji, Migetsuin, Engakuji, Tokeiji, Jochiji, Zeniarai Benzeiten, Kotokuin con il Daibutsu, Hasedera, Jufukuji
Spesa: Treno per/da Kamakura: 1.840 yen, Tsurugaoka Hachimangu shrine: 200, Kenchoji - museo: 300, Migetsuin: 300, Engakuji: 300, Tokeiji: 200, Jochiji: 200, Zeniarai Benzeiten: 200 (credo, non ho trovato riferimenti), Kotokuin: 200, Daibutsu - interno: trascurabile, Hasedera: 300, Jufukuji: 200 (anche questo supposto), Metro (per la stazione di Tokyo e ritorno): 360, pasti: 4.500. Totale: 9.100 yen
Spendo poco: come sopra ma evitiamo di visitare il museo del Kenchoji e calcoliamo -2.000 yen per i pasti, come al solito: 6.900 (volendo potremmo anche visitare qualche tempio in meno, e risparmiare ancora, valutate voi)
 
 
Ci dirigiamo di nuovo ad Odaiba, prendendo la monorail da Shimbashi e scendendo poi alla fermata Telecom Center.
Qui vicino troviamo l'Oedo Onsen Monogatari (11-9 del giorno dopo). Se si entra dopo le 18, si pagano 1.480 yen, altrimenti 1.980.
Entriamo e seguiamo le procedure per avere uno yukata e lasciare i nostri effetti personali negli spazi appositi.
Leggete la scheda del sito per capire come funziona e vedere i locali del posto.
Restiamo lì almeno fino a sera, rilassandoci completamente ed eventualmente mangiando qualcosa, per poi sorseggiare un tè verde, che si può prendere gratuitamente dalla macchinetta dispensatrice, nella sala apposita e poi spostarci nella sala relax dove però si rischia il pisolino...
Volendo si può anche affittare una stanza per qualche ora, ma non ne abbiamo il tempo.
Non dimenticate di andare alla vasca con i pesciolini che vi puliscono i piedi. E' divertentissimo.
Usciti dall'onsen se non siamo troppo stanchi possiamo tornare a vedere il Gundam, che spesso la sera è illuminato oppure tornarcene in albergo e cenare in qualche posticino carino pronti per la partenza del giorno dopo.
Possiamo anche visitare qualche luogo che non avevamo fatto in tempo a visitare durante la nostra prima visita ad Odaiba.
La vacanza volge al termine.
Ricordiamoci di fare il web check-in per scegliere i posti sull'aereo.
 
Riepilogo giorno 14
Luoghi visitati: Oedo Onsen Monogatari
Spesa: Umeda Sky Building: Oedo Onsen Monogatari: 1.980, Metro (da fermata bus ad albergo, per Shimbashi, da Shimbashi per albergo): 510, Yurikamome: 760, pasti: 4.500. Consideriamo anche il biglietto della metro per raggiungere la Tokyo eki e quindi poi prendere il Nex di cui abbiamo già pagato anche il ritorno in aeroporto (170). Totale: 7.920
Spendo poco: Oedo Onsen Monogatari: 1.480, Metro: 510, Yurikamome: 760, pasti: 2.500. Consideriamo nella spesa anche il biglietto per il bus che ci riporterà in aeroporto (1.000) e la metro fino alla fermata del bus (170). Totale: 6.420